Influenza virale e bambini: sintomi e durata

Febbre virale nei bambini: sintomi, durata, come misurare correttamente la temperatura e rimedi in farmacia per abbassare la febbre

L'influenza virale si manifesta solitamente con dei sintomi ben precisi che sono febbre, brividi, mal di testa, dolori muscolari, inappetenza e sintomi respiratori. Tuttavia, vi sono anche altre patologie che si caratterizzano per avere sintomi simili, per questo è sempre meglio consultare il pediatra. L'influenza virale colpisce maggiormente bambini e anziani in quanto frequentano luoghi chiusi e affollati come asili o centri ricreativi, dove il contagio è maggiore. Questo virus, infatti, si trasmette tramite contatto diretto o inalazione di secrezioni respiratorie infette che vengono veicolate da starnuti, colpi di tosse, saliva e mani non lavate accuratamente. Il sintomo più comune dell'influenza virale è la febbre, ovvero un aumento della temperatura corporea al di sopra dei limiti considerati normali. La febbre non deve spaventare, in quanto si tratta di un mezzo di difesa che l'organismo utilizza per contrastare l'attacco di virus e batteri.

Come misurare correttamente la temperatura ai bambini

Misurare la febbre è una procedura piuttosto semplice che consente, però, di ottenere informazioni importanti sullo stato dei salute. Una temperatura corporea considerata normale è quella compresa tra i 36,5° e i 37,5°, quando è maggiore o uguale ai 38° si parla di stato febbrile. Ma come si misura correttamente la temperatura corporea ai bambini?

Vi sono diverse parti del corpo utili per la misurazione della febbre che variano anche in base all'età. Per i neonati da 0 a 6 mesi, la modalità di misurazione della temperatura consigliata è quella rettale. Questa zona del corpo è quella meno soggetta alle variazioni della temperatura ambientale, ma può risultare un pochino invasiva e per questo è un metodo che viene impiegato solo per bambini molto piccoli. Inoltre, se si sceglie di misurare la temperatura con questo metodo bisogna sottrarre 0,5° dal valore finale. Per rilevare la temperatura rettale bisogna stendere il bambino su una superficie comoda sulla schiena o sulla pancia. spalmare una piccola quantità di lubrificante sul bulbo del termometro e inserirlo delicatamente nell'ano per un paio di minuti.

A partire dai 6 mesi è possibile utilizzare anche altri metodi per rilevare la temperatura corporea come quella cutanea (sulla fronte) e quella auricolare. Per questo tipo di misurazione occorre utilizzare un termometro ad infrarossi, in quanto risulta meno invasivo e fastidioso per il bambino. La misurazione auricolare richiede pochi secondi, ma occorre adottare alcuni accorgimenti affinché risulti corretta. Prima di procedere, è fondamentale pulire l'orecchio da cerume o altre secrezioni e rilevare la temperatura sempre dallo stesso orecchio, in quanto potrebbe variare. Se il bambino è stato esposto a fattori esterni è necessario attendere circa 30 minuti prima della misurazione. Per quanto riguarda, invece, la rilevazione della temperatura tramite la fronte è veloce, ma non del tutto affidabile, per questo è sconsigliata.

Dal primo anno in poi, è preferibile utilizzare come metodo la misurazione ascellare che è più tollerata dai bambini. Per la misurazione è necessario posizionare la punta del termometro sotto l'ascella e mantenerla ben ferma per 3-5 minuti.

Quanto dura la febbre nei bambini e quando preoccuparsi

In caso di febbre nei bambini è importante che i genitori non si facciano prendere dal panico, in quanto si tratta solo di una risposta fisiologica di difesa del nostro organismo per combattere episodi infiammatori, infettivi o stress. La prima cosa da fare è quella di far riposare il bambino, non necessariamente a letto, ma in luogo confortevole della casa dove non sono presenti sbalzi di temperatura. Dopodiché, è altrettanto importante rassicurare il bambino e fargli bere tanta acqua, poiché quando si è in stato febbrile vi è maggiore richiesta di liquidi da parte del nostro organismo. La domanda che più spesso si fanno i genitori è quanto dura la febbre?

In caso di influenza virale, lo stato febbrile può durare dai 3 ai 5 giorni. I virus sono esseri molto più piccoli dei batteri e non sono capaci di moltiplicarsi spontaneamente, ma solo se entrano in contatto con le cellule. Per questo, trascorsi i 3-5 giorni, avviene la guarigione spontanea senza alcuna necessità di antibiotico.

Se la febbre dovesse durare più di 5 giorni, allora molto probabilmente si tratta di un'infezione batterica. La durata della febbre e i sintomi correlati sono molto importanti per far stabilire al pediatra le possibili cause. Quando la febbre è alta è molto facile farsi prendere dall'ansia, ma il livello della temperatura non sempre è correlata con la gravità della malattia.

Piuttosto che guardare la temperatura segnata sul termometro, vi sono alcuni sintomi che se accompagnati alla febbre possono essere un campanello d'allarme. Tra questi vi è la perdita di appetito, di voglia di giocare e una persistente sonnolenza anche quando la febbre è scesa; episodi di vomito e diarrea ripetuti; alterazioni del colorito della pelle; dolore addominale fisso e costante; respirazione difficile e affannosa; convulsioni; zoppia; febbre che dura da oltre 5 giorni e non scende neanche con la tachipirina o antibiotico prescritto dal medico.

Se il bambino presenta uno di questi sintomi o più, è necessario portarlo tempestivamente a visita pediatrica. In caso contrario, si tratta di semplice influenza e basterà tenere a casa il bambino per qualche giorno. È molto importante che il bambino rimanga a casa fino a completa guarigione e di non mandarlo subito a scuola per evitare eventuali ricadute e per non rischiare di contagiare anche i compagni di classe.

Come abbassare la febbre nei bambini

Per trattare i sintomi di febbre e influenza virale, i nostri farmacisti consigliano:

1. Tachipirina Sciroppo Bambini 120ml 120mg/5

Tachiprina sciroppo è un analgesico e antipiretico, anilide. È indicato per il trattamento sintomatico di stati febbrili come l'influenza, malattie esantematiche, affezioni acute del tratto respiratorio. Come analgesico è ideale per trattare cefalee, nevralgie, mialgie ed altre manifestazioni dolorose. Nei bambini fino ai 10 anni d'età è necessario rispettare la posologia definita in base al peso corporeo e non all'età.

2. Nurofenkid 100 Mg 24 Capsule Molli Masticabili

Si tratta di capsule molli masticabili indicate per il trattamento di febbre, dolore e altri sintomi influenzali. Nurofenkid è un medicinale antinfiammatorio e antireumatico non steroideo, derivato dall'acido propionico. Il farmaco è indicato per bambini di peso corporeo compreso tra i 20 kg e i 40 kg. La posologia dipende dal peso corporeo del bambino. Conservare il prodotto in un luogo fresco e asciutto e con temperature non superiore ai 25°.

3. Nurofen Febbre E Dolore Bambini 100 Mg/5 Ml -150ml Sospensione Orale

Si tratta di un farmaco a sospensione orale al gradevole gusto di arancia dotato di siringa. Nurofen febbre e dolore bambini è indicato per il trattamento di alcuni sintomi quali febbre, dolore lieve o moderato. La dose giornaliera è strutturata in base al peso e all'età del paziente. Per utilizzare la siringa dosatrice svitare il tappo, introdurre a fondo la punta della siringa nel foro del sotto tappo, agitare bene, capovolgere il flacone e tirare delicatamente lo stantuffo della siringa. Dopo l'uso avvitare il tappo.