Influenza invernale: cause, sintomi e rimedi

L'estate è finita e, in previsione dell'arrivo della stagione fredda vediamo cause, sintomi e rimedi per l'influenza invernale

Alla fine dell’estate si avvicina la stagione fredda, quella che molto spesso porta con sé la ben nota influenza invernale, una malattia infettiva piuttosto diffusa tra la popolazione e che si manifesta con starnuti, naso che cola, febbre, colpi di tosse e altri sintomi.

Cause dell’influenza invernale

L’influenza invernale è diversa dal comune raffreddore, perché è causata da un gruppo di virus che presenta dei sintomi più intensi e dura più a lungo nel tempo. Questa malattia virale può essere contratta durante tutto l’arco dell’anno, sebbene si manifesti in modo particolare durante i mesi freddi, da qui il nome di influenza stagionale.

I virus principali che possono provocare l’influenza sono i Virus Influenza A, B che causano appunto la classica influenza e quello di tipo C, che però è molto più raro: le loro mutazioni sono responsabili dei picchi influenzali che solitamente hanno luogo tra dicembre e febbraio.

L’influenza invernale è contagiosa e può essere trasmessa attraverso il muco o la saliva, ad esempio, semplicemente starnutendo o tossendo. Anche gli oggetti d’uso quotidiano a casa o nei luoghi pubblici possono essere oggetto di contagio tramite tracce del virus; ad esempio, sono incluse le maniglie delle porte, i telecomandi, il cibo, i telefoni, le tastiere dei pc, ecc... Lavarsi accuratamente le mani è in modo frequente può prevenire il contagio e il diffondersi del virus.

Sintomi e durata dell’influenza invernale

I sintomi classici dell’influenza invernale, che va distinta dal comune raffreddore, il quale è molto più tenue e di natura non virale, sono febbre, brividi, sudorazioni notturne, mal di gola, mal di testa, gola secca, placche alla gola, astenia, tosse, naso chiuso, dolori muscolari, afonia e articolari diffusi, spossatezza, nausea, inappetenza e appunto, raffreddore.

Spesso chi è affetto da questa influenza stagionale ha bisogno di riposare a letto per qualche giorno, in modo da recuperare le energie e rimettersi in sesto. Il virus resta incubato per un periodo che oscilla tra i tre e i cinque giorni prima che compaiano i sintomi: a tal proposito, anche persone apparentemente sane possono essere affette e trasmetterlo, soprattutto in luoghi chiusi, affollati e umidi. I sintomi si manifestano con un picco e di solito la durata è di circa una settimana; in alcuni casi, come negli anziani, nei bambini e in soggetti dal sistema immunitario debole, l’influenza può durare qualche giorno di più.

Rimedi per l’influenza invernale

I sintomi influenzali sono ormai noti e riconoscibili, pertanto, a parte in alcune circostanze particolari, non dovrebbe essere necessario consultare il medico. È importante che quando sei influenzato ti sforzi di bere molta acqua per evitare che il corpo si disidrati. Restare a casa quando si avvertono i sintomi influenzali è doveroso per prenderti cura di te stesso e per evitare di contagiare altre persone; è inoltre indispensabile adottare alcuni accorgimenti tipici per far fronte a questo male stagionale.

Restare a casa significa stare a letto facendo lunghe dormite e non approfittare per fare lavori domestici, in quanto i sintomi possono essere davvero molto debilitanti: in questa fase il tuo organismo necessita di riposare mantenendosi al caldo. Non serve assumere antibiotici, i quali anzi, possono contrastare i batteri utili anziché il virus influenzale, causando un ulteriore abbassamento del sistema immunitario e aggravando la patologia. Nel caso in cui gli antibiotici fossero necessari, sarà il tuo medico curante a prescriverli.

Se la temperatura corporea è oltre i 38°, potrai assumere degli antipiretici per abbassare la febbre e degli antidolorifici per alleggerire i dolori muscolari e articolari; anche ibuprofene e paracetamolo possono essere ottimi alleati.

I FANS, Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei, sono dei farmaci che l’organismo tollera abbastanza bene, inoltre oggi sono ormai sicuri, tanto è vero che possono essere acquistati in farmacia senza alcuna ricetta. I FANS ovviamente devono essere utilizzati nel modo giusto; non devono essere assunti a stomaco vuoto, in particolar modo se soffri di reflusso gastroesofageo o di acidità gastrica e in taluni casi potrai prendere prima un gastroprotettore. A prescindere da questo, è comunque obbligatorio seguire alla lettera la posologia presente sul foglietto illustrativo, salvo diverse indicazioni date dal medico curante.
I FANS, inoltre, possono essere assunti per circa 5 giorni, il tempo necessario per sconfiggere la malattia.
Un occhio di riguardo deve essere riservato però sia ai bambini e sia agli anziani, soprattutto se i sintomi durano oltre i giorni normali o se la febbre è molto alta e non accenna a scendere neppure dopo avere assunto i farmaci appositi.

È opportuno quindi chiamare il medico nel caso degli over 65, se sei affetto da problemi cardiaci, diabete, patologie polmonari, ai reni o neurologiche. È bene anche chiedere un consulto anche se sei una donna incinta, se hai il sistema immunitario debole o se cefalea e febbre non accennano a diminuire dopo due giorni. Potrai prevenire l’influenza lavandoti le mani regolarmente e bene, pulendo le superfici con regolarità, usando un fazzoletto per coprire naso e bocca quando tossisci e starnutisci e buttarlo il prima possibile.