Geloni: cause, sintomi e rimedi in farmacia

Cosa sono i geloni?

Puntualmente in inverno, la maggioranza delle persone soffre di geloni. Questi sono degli arrossamenti del derma, spesso dolorosi e pruriginosi. Sono le mani a essere scenario di questa condizione ma può accadere anche in altre zone come piedi, naso, ginocchia, labbra, orecchie e qualsiasi altra parte esposta costantemente al freddo e all'umidità.

Sintomi e cause dei geloni?

I geloni sono causati da un repentino passaggio da un ambiente freddo a caldo: ciò accade perché il freddo induce una riduzione del lume dei vasi sanguigni (vasocostrizione) mentre il caldo li dilata (vasodilatazione), queste due fasi che si susseguono troppo velocemente potrebbe provocare una fuoriuscita ematica dai capillari e attivare un processo infiammatorio. La sintomatologia è chiara: area visibilmente arrossata, gonfia, bruciore, prurito, dolore, ispessimento della pelle, perdita di sensibilità e, nei casi più gravi, ulcere e vesciche.

Fattori di rischio e complicazioni

Esistono soggetti con una spiccata predisposizione verso l'instaurazione dei geloni ma, in linea generale, possiamo dire che sono più a rischio:

    • i giovani;

    • le persone con problemi alla circolazione;

    • i fumatori;

    • le donne;

    • le persone sottopeso;

    • tutti coloro che soffrono di patologie legate alla vascolarizzazione periferica (diabete) o al tessuto connettivo (lupus).

I geloni tendono a scomparire da soli in circa 10-15 giorni, tempistica che può essere ulteriormente abbreviata con una cura mirata ma, qualora la situazione venisse trascurata, i geloni potrebbero sfociare in bolle, vescicole, ulcere e lesioni evidenti. Inutile sottolineare quanto possa essere invalidante e preoccupante questa condizione, specialmente per la funzionalità delle mani e il loro continuo contatto con i batteri con conseguente rischio infezione. Meglio quindi non sottovalutarli e cercare un rimedio appena cominciano a comparire.

Rimedi topici

Esistono diverse creme ottimali per ridurre e debellare i geloni: quando la situazione non è grave, basta una qualsiasi pomata a base di corticosteroidi così da trattare velocemente il processo infiammatorio. Ovviamente una volta assorbita la crema sarà necessario coprire bene la parte e tenerla al caldo, evitando di riproporre nuovamente la stessa situazione caldo-freddo e il contatto con tessuti irritanti. Come ingrediente di origine naturale, l'arnica è famosa per le sue proprietà equilibranti e per supportare la circolazione sanguigna. Anche la calendula potrebbe alleviare un leggero arrossamento, sia sotto forma di crema che di olio.

Farmaci contro i geloni

Nei casi più gravi o nei soggetti con patologie che concorrono al peggioramento dei geloni, è necessario chiedere un consulto al proprio medico di base per valutare la strategia migliore a livello terapeutico. La nifedipina è ottimale in quanto agisce direttamente sulla pressione sanguigna e sul lume dei vasi sanguigni, dilatandone il calibro e alleviando subito la sintomatologia dolorosa. Questo tipo di farmaco viene prescritta solamente in casi gravi e può causare diversi effetti collaterali come cefalea e vampate di calore. Qualora fosse già subentrata un'infezione, la terapia vedrà anche la somministrazione di antibiotici e un antisettico per la pulizia di eventuali lesioni del derma.

Quale prevenzione contro i geloni?

La migliore cura è la prevenzione, specialmente per i geloni in quanto si tratta di una condizione facilmente aggirabile con le giuste accortezze. Il primo consiglio è quello di evitare quanto più possibile di stare al freddo ma non sempre è facile, specialmente se si svolge un lavoro all'esterno. Per ovviare a questo problema, bisogna coprire bene le estremità e le aree sensibili, ad esempio alcune persone indossano i paraorecchie per non farle arrossare. Esistono in commercio diversi capi termici creati appositamente per fornire una barriera contro il freddo e non permettergli di penetrare all'interno del tessuto, ci sono calze, calzini, tute, guanti, indumenti intimi così da poter indossare molti strati quando si è all'esterno. La maggior parte della pelle deve essere coperta, lasciando esposto solo il viso o parte di esso. In casi estremi, qualora non fosse possibile evitare di passare dal freddo al caldo e viceversa, ricordare di riscaldarsi gradualmente così da consentire ai vasi sanguigni di abituarmi alla nuova condizione termica e dilatarsi o restringersi progressivamente. Un errore banale da evitare assolutamente è avvicinare subito le mani o il corpo a una fonte di calore o i geloni sotto l'acqua bollente nel tentativo di riscaldare subito la parte. Ciò è pericoloso ed è un biglietto di sola andata verso la formazione del gelone.