Cosa vuole dire quando ti prude la testa

Il prurito cutaneo non è propriamente un "disturbo", ma una manifestazione di un problema più ampio, dietro al quale si possono nascondere diverse cause. Si tratta di un fenomeno che può interessare tutti, senza alcuna differenza tra uomo o donne e fasce di età. In alcuni casi il prurito può persino interessare il cuoio capelluto, e le cause sottostanti possono essere molte. Vediamo insieme le principali cause del prurito alla testa.

Quali sono le cause del prurito in testa?

Cosa si nasconde dietro un fastidioso prurito alla testa? Le cause più frequenti sono le infestazioni di pidocchi e la dermatite seborroica, ma anche le reazioni allergiche e la forfora. In base alle cause sottostanti al problema, la sensazione di prurito alla testa si può accompagnare anche ad altri sintomi, tra cui in particolare i seguenti:

  • bruciore
  • arrossamento
  • diradamento o caduta dei capelli
  • cuoio capelluto secco, unto e/o squamoso

Il prurito alla cute della testa può essere legato a semplici infezioni, ma anche reazioni allergiche e diverse forme di dermatite del cuoio capelluto. In base al fattore scatenante peraltro, le manifestazioni di prurito possono essere molto diverse: alcune persone descrivono la sensazione come un senso di bruciore pruriginoso a livello cutaneo, sintomo che può manifestarsi insieme a sintomi come arrossamento, sviluppo di pustole e placche, pelle secca. La causa più comune di questa manifestazione è la forfora, e cioè il processo di desquamazione della cute della testa, provocata perlopiù dalla dermatite seborroica o psoriasi.

A livello cutaneo queste problematiche di natura infiammatoria, provocano l’insorgenza di lesioni eritematose-squamose, quindi di una sensazione di grande prurito. Questo sintomo talvolta può essere aggravato dall’utilizzo di prodotti troppo aggressivi per la pelle, nonché in caso di stress prolungato. 

La dermatite atopica si presenta soprattutto con un forte prurito accompagnato dalla formazione di chiazze eritematose, su pelle secca. Il prurito potrebbe scaturire anche da orticaria e dermatite da contatto, disturbi che possono provocare pomfi e lesioni di tipo vescicoloso, spesso accompagnate da arrossamenti generalizzati. 

Tra le più diffuse cause sottostante al prurito rientrano anche la cosiddetta "follicolite" (ovvero un’infezione dei follicoli piliferi), le micosi della pelle, le parassitosi e, in misura molto poco frequente, la scabbia. In rari casi bruciore e sensazione di prurito possono essere provocati dall'inaridimento del cuoio capelluto (nota anche come asteatosi), che consiste in un'alterazione dello stato cutaneo provocato dalla mancanza di acqua e/o grassi. 

Oltre a quelle elencate, il prurito alla testa potrebbe essere sintomo di altre malattie. Per questo motivo è necessario evitare le auto-diagnosi, ma ricorrere al medico per indagare e scoprire le cause sottostanti a questo fastidio per intervenire tempestivamente.

Prurito alla testa e pediculosi

Una delle cause forse più frequenti di prurito alla testa è la cosiddetta pediculosi. Si tratta di una infestazione causata dalla presenza di pidocchi nel cuoio capelluto: dei minuscoli parassiti che si nutrono del sangue, caratterizzati da un colore bianco-grigiastro. I pidocchi hanno infatti la tendenza a prediligere la nuca e la parte della testa immediatamente vicina alle orecchie. Scoprire se è in atto un'infestazione di pediculosi è facile, basta osservare il cuoio capelluto ad occhio nudo per notare l’eventuale presenza di questi parassiti, sollevando semplicemente i capelli.

Prurito alla testa e stress

In alcuni casi il prurito alla testa può essere provocato, molto semplicemente, da dei disturbi emotivi, ovvero delle tensioni emozionali e ansiogene che mettono sotto stress l’organismo, talmente tanto da provocare delle disfunzioni a livello cutaneo e causare prurito. È noto infatti che l’ansia e lo stress possono essere causa di una grande moltitudine di disturbi che, a lungo andare, possono interessare il nostro organismo nella sua interezza. Le problematiche cutanee possono aggravarsi o addirittura sfociare in seguito a dei periodi molto prolungati di stress e tensione psico-fisica. Il cuoio capelluto infatti, parimenti ad altre parti del corpo, non è escluso dagli effetti negativi che gli stati ansiogeni possono provocare, benché comunemente si creda spesso al contrario. Questi sintomi, se molto prolungati nel tempo, possono persino scatenare la caduta dei capelli, fino a provocare la cosiddetta alopecia da stress.

Come intervenire contro il prurito alla testa

Essendo davvero tante le cause sottostanti che si possono nascondere dietro al prurito alla testa, è importante evitare di prendere iniziative autonome ma affidarsi al proprio medico dermatologo, per indagare le cause scatenanti e intervenire con una cura mirata. Il medico infatti, dopo una visita approfondita e un’analisi completa sulla cute, potrà stabilire una diagnosi e determinare il trattamento più adeguato per il singolo caso.