Calcola Data presunta parto (DPP)

È la prima domanda che si pongono le future neo mamme: quando nascerà il mio bambino? Esiste un modo per calcolare la data presunta del parto? La risposta a questa domanda è sì, è possibile calcolare il giorno in cui il bambino potrebbe nascere tenendo conto di due dati basilari: il primo giorno in cui è avvenuta l’ultima mestruazione e la lunghezza del ciclo in giorni. Nel calcolo va comunque tenuto conto che non è certamente possibile ottenere una data sicura: circa l’85% dei bambini nati in seguito a delle gestazioni normali viene messo al mondo una settimana dopo la presunta data o addirittura una settimana prima, questo perché si tratta di un calcolo soltanto approssimativo, su cui non si può fare un totale affidamento. Premesso ciò cerchiamo di capire come si calcola concretamente la data presunta del parto. 

Calcolare la data presunta del parto: quali sono i fattori da considerare nel calcolo?

Per calcolare con più precisione la data del parto dovremmo conoscere con esattezza il giorno in cui è avvenuta l’ovulazione e dunque c’è stato concepimento, fattore che, come ben si può immaginare, è impossibile da sapere con certezza. Ed è proprio per tale motivo che, per convenzione, il principio di una gravidanza viene dai medici fissato in corrispondenza del primo giorno in cui è avvenuto l’ultimo ciclo mestruale della donna. Ciò significa che una donna che conosce il primo giorno in cui è iniziata la mestruazione, tenendo conto della durata del proprio ciclo mestruale fisiologico, può avere un’idea approssimativa della data presunta di nascita del bambino. Come? In primis cerchiamo di capire come sapere la data presunta dell’ovulazione. 

Come sapere la data dell'ovulazione?

L’ovulazione non ricade per tutte le donne nello stesso giorno, ma è strettamente correlata alla durata del ciclo mestruale. Nelle donne che hanno il ciclo perfettamente regolare, generalmente di 28 giorni, l’ovulazione solitamente cade al 14° giorno a partire dal primo giorno del flusso mestruale. Il calcolo dell’ovulazione può essere fatto con un semplice calcolo matematico, sottraendo 14 giorni alla durata del proprio ciclo mestruale, un esempio può aiutare a comprendere meglio il concetto: supponiamo che il ciclo mestruale di una donna sia di 29 giorni, se sottraiamo 14 giorni (29-14) il risultato sarà 15. Ciò significa che l’ovulazione avverrà il 15° giorno da calcolare a partire dal primo giorno delle mestruazioni. Bisogna ricordare che tra l'ovulazione e il primo giorno di mestruazione passano infatti 14 giorni. In tutti i casi, per essere sicuri della data in cui si verificherà l’ovulazione, le donne possono usare i test di ovulazione, capaci di individuare il picco dell’ormone LH (c.d ormone luteinizzante) responsabile del rilascio dell’ovulo maturo da parte di un ovaia. Esistono online molti calendari automatici dell’ovulazione che permettono di scoprire la data approssimativa del parto inserendo il giorno dell’ultima mestruazione avuta. Calcolo che, comunque, possiamo fare genericamente anche senza l'aiuto di alcun calcolatore automatico. 

La data presunta del parto può cambiare? Quali sono i fattori che incidono?

Il risultato del calcolo della data del parto può variare naturalmente in ogni gravidanza, e le variazioni dipendono anche dal fatto che la donna ha un ciclo regolare o meno. Ci sono donne che partoriscono prima del termine, ovvero ancor prima delle 40 settimane, mentre altre superano addirittura questo periodo arrivando oltre. Se il ciclo della donna è irregolare la data del presunto parto può essere comunque calcolata, ma in questo caso la data ottenuta dal risultato sarà ancora più approssimativa e incerta, rispetto alla donna che ha un ciclo mestruale molto regolare. Se le mestruazioni della donna cadono ogni 28 giorni, in modo puntuale e preciso, l’ovulazione avviene dopo 14 giorni da contare a partire dal primo giorno di mestruazioni. Va considerato inoltre che la durata normale della gravidanza è costituita da circa 40 settimane, ovvero 280 giorni. Il calendario ostetrico automatico è uno strumento che consente di determinare la data del parto attraverso un calcolo matematico che, appunto, considera il primo giorno dell’ultima mestruazione e la sua lunghezza espressa in giorni. In questo modo si ottiene la data presunta del parto, aggiungendo al calcolo 280 giorni dal primo giorno in cui è avvenuta la mestruazione.

Calcolo data parto per una gravidanza Fivet

Se la gravidanza è stata ottenuto attraverso una tecnica di procreazione assistita (pma), il calcolo delle settimane di gravidanze è uguale a quello sopra visto, con soltanto un’unica differenza: per effettuare il calcolo in questo caso è necessario contare iniziando dal giorno dell’impianto, e partire da questo per aggiungere 270 giorni o 38 settimane.