Argento Colloidale: cos'è, proprietà, modo d'uso

L'argento colloidale è un composto liquido con note proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. Prima della scoperta degli antibiotici veniva utilizzato per la cura di molte infezioni, sia per via interna che esterna. Dopo la scoperta della penicillina e di altri farmaci ad effetto antibiotico, l’argento colloidale divenne obsoleto e non fu più utilizzato. Negli ultimi anni, tuttavia, questo prodotto è stato riscoperto per le sue importanti proprietà benefiche e viene oggi considerato un vero e proprio antibatterico naturale, entrando a far parte dell’elenco ufficiale dei rimedi di medicina alternativa. Ma vediamo esattamente cos’è e in quali trattamenti trova impiego l’argento colloidale.

Che cos'è l'Argento Colloidale?

L’argento colloidale è un composto liquido caratterizzato da piccole particelle di argento sospese in acqua depurata. Viene messo in commercio sotto forma di prodotti utilizzabili per via interna ed esterno, dentro erogatori spray o contenitori con contagocce. La concentrazione delle particelle di argento varia in base al prodotto scelto: in alcuni flaconi la quantità di particelle è molto bassa, ma può anche arrivare a 50 parti per milione. In vendita è possibile trovare anche l’argento colloidale ionico, che al suo interno contiene degli ioni di argento più facilmente assorbibili dall’organismo, proprio perché ottenuti attraverso processi elettrolitici. È bene tenere presente che non si tratta di farmaci, ma di prodotti appartenenti alla categoria di integratori alimentari o naturali destinati all’utilizzo topico. Ciò non significa che si possa abusare dell’uso dell’argento colloidale: esistono dei prodotti realizzati con questo metallo che, essendo classificati come veri e propri dispositivi medici, necessitano di un previo parere medico prima dell’uso.

Quando viene usato l'Argento Colloidale?

L'argento colloidale viene consigliato dai medici soprattutto nel trattamento di disturbi collegati a infezioni di natura batterica, virale o fungina. L’uso di questo metallo è spesso consigliato per prevenire e/o trattare i seguenti disturbi:

  •  raffreddori o influenze
  • problemi gengivali
  • infezioni agli occhi e al canale uditivo
  • infezioni del seno
  • infezioni dei bronchi e delle vie respiratorie
  • mal gola provocato da infezioni

L'argento colloidale sembra essere molto efficace anche contro i parassiti, rappresenta infatti un modo per prevenire e debellare le infestazioni da pidocchi (pediculosi), semplicemente spruzzando il prodotto sui capelli e lasciandolo agire per cinque/dieci minuti, frizionando la cute. Spesso viene usato come ingrediente basilare per la realizzazione di gel igienizzanti per mani, in abbinamento ad altre sostanze lenitive come l'Aloe vera, la Lavanda e il Timo.

Come si usa?

In base al motivo di assunzione, l’argento colloidale può essere assunto per via interna o esterna, in relazione alla parte da trattare con il metallo in questione. In base ai casi questo può essere usato per fare semplici gargarismi, oppure da lasciare sotto la lingua per pochi minuti prima di deglutirlo. In alcuni casi viene consigliato sotto forma di gocce nasali, da applicare localmente o come spray sulle mucose. L’argento colloidale può essere usato anche sulla cute, ad esempio in presenza di ferite o escoriazioni, sia sotto forma di gocce che attraverso l’impiego di erogatori spray.

L'Argento Colloidale può interferire con l'attività dei farmaci?

Prima di assumere l’argento colloidale è sempre consigliabile chiedere il parere medico, anche per un altro importante motivo: la sua assunzione potrebbe interferire con alcuni farmaci, in particolare quelli antibiotici, la penicillina e la levotiroxina. In questi casi l’assunzione di argento colloidale potrebbe diminuire l’assorbimento dei farmaci e ridurne l’efficacia terapeutica.

Effetti collaterali dell'Argento Colloidale

Premesso che le proprietà antibatteriche e antifungine dell’argento colloidale sono state provate scientificamente, è importante fare una precisazione: questo composto, se assunto in modo scorretto e senza indicazioni mediche, può avere controindicazioni e provocare effetti collaterali, causati da un accumulo di questo metallo all’interno dei tessuti e degli organi, in particolare dei reni, del fegato, della milza e dell’intestino. L’uso prolungato nel tempo, soprattutto se a dosi elevate, può portare a una quantità spropositata di metallo nel sangue, provocando una colorazione grigio-bluastra della cute. Tale fenomeno, chiamato "argiria", è irreversibile, ma generalmente si limita soltanto ad alterare la colorazione della pelle. In rari casi attenzionati, invece, dopo l’assunzione orale incontrollata di argento colloidale è stata rilevata l’insorgenza di gravi complicazioni a livello epatico, renale o neurologico. In caso di applicazione su cute o mucose, o in seguito ad assunzione orale, l’argento colloidale può provocare anche irritazioni e realizzazioni allergiche in persone molto sensibili. Per tali motivi i prodotti a base di questo metallo devono essere usati solo dopo il previo parere medico.

Uso in gravidanza e allattamento

L’utilizzo dell’argento colloidale, durante il periodo della gestazione e dell’allattamento è sconsigliato, perché questo metallo è capace di superare la placenta e arrivare al bambino. Alcune ricerche condotte nel settore hanno messo in rilievo come l’argento colloidale, se assunto durante la gravidanza, può persino provocare delle ripercussioni negative sul feto, ovvero delle anomalie nello sviluppo di alcuni organi fondamentali, come le orecchie, il viso e il collo. Questo prodotto non deve essere assunto neanche durante l’allattamento al seno, in nessuna delle sue forme. Per questo motivo, se si cerca o si sospetta una gravidanza, è vivamente consigliabile evitarne l'uso.

Efficacia e sicurezza d'uso: l’argento colloidale è sicuro per la salute?

Le proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine dell’argento colloidale sono state confermate da numerose ricerche scientifiche effettuate in vitro, ma prima di assumere qualsiasi prodotto è sempre consigliabile ricorrere al previo consiglio medico, per evitare spiacevoli effetti collaterali. Va considerato infatti che un uso spropositato di prodotti a base di argento colloidale può provocare l’insorgenza di fastidiosi effetti collaterali.