Come far passare la febbre: rimedi naturali e migliori farmaci

La febbre  non è una patologia, ma un sintomo. Questo significa che, oltre a chiedersi come fare per abbassarla, è fondamentale scoprirne le cause che l'hanno scatenata per poterla trattare in maniera adeguata ed abbassare così la temperatura. La febbre non è altro che una strategia difensiva che l'organismo adotta per esaltare i sistemi immunitari e difendersi dal dilagarsi di infezioni virali o batteriche, ma non solo. La febbre, infatti, può manifestarsi anche in seguito a intossicazioni alimentari, gravi traumi o di conseguenza ad un forte stress psicofisico. Tutte queste condizioni impongono un riposo forzato, visto il malessere generale che l'accompagno. Tuttavia, il riposo risulta essere l'arma vincente contro questo sintomo e un valido aiuto per la salute. La febbre per essere considerata tale deve essere superiore alla normale temperatura corporea che è compresa tra i 36,4° e i 37,2°C. Se la febbre è alta, al di sopra dei 38°C è sempre meglio cercare di abbassarla adottando dei rimedi naturali o con dei farmaci. In ogni caso è sempre meglio consultare il medico.

Come avviene la febbre

Per attivare il sistema immunitario e stimolare la produzione di globuli bianchi è necessario il calore corporeo. Per tale ragione, quando si presenta una situazione di pericolo come un'infezione, un colpo di calore o disidratazione, l'ipotalamo si attiva subito per innalzare la temperatura corporea. Questo organo è in grado di innescare una serie di azioni che permettono di potenziare l'azione del sistema immunitario a difesa dell'organismo. In questa fase avvengono una serie di cambiamenti che si avvertono con diversi sintomi come l'aumento della frequenza cardiaca, brividi e contrazioni muscolari. Non a caso, quando la temperatura corporea si alza, inizialmente si prova freddo. Questa sensazione poi scompare quando la temperatura si stabilizza. In questo frangente la pelle può apparire arrossata e possono comparire altri sintomi come sudorazione, mal di testa, dolori muscolari e aumento della frequenza cardiaca e respiratoria.

Come abbassare la febbre in maniera naturale

L'abbassamento della febbre può avvenire anche in maniera naturale adottando alcuni semplici accorgimenti. Tuttavia è necessario ricordarsi che si tratta di soluzioni di primo impiego che possono essere utili in attesa della visita medica o dell'azione dei farmaci. La prima cosa da fare in caso di febbre è quella di mantenersi idratati bevendo un bicchiere d'acqua ogni ora. Questo perché quando si ha la febbre si perdono parecchi liquidi e sali minerali. Anche l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nell'abbassare la febbre. I cibi da prediligere sono lo yogurt, il cavolo, la soia e i crauti perché contengono batteri buoni e facilitano anche la digestione. Inoltre, non possono mancare frutta e verdura per fare il pieno di vitamina C. Se la febbre è molto alta, la cosiddetta febbre da cavallo, potrebbe essere utile mettere un impacco di ghiaccio sulla fronte o effettuare una doccia tiepida. Inoltre, sarebbe meglio vestirsi a cipolla e non coprirsi troppo per favorire la dispersione del calore. Infine, la cosa più importante da fare è quella di riposarsi il più possibile. Quando la febbre è alta, il corpo umano è sottoposto ad uno stress maggiore. Basti pensare che per ogni grado di temperatura che sale, il metabolismo consuma il 12% in più di calorie. La miglior cosa, quindi, è quella di restare sul divano o sul letto, in un ambiente caldo e ben areato e umidificato, cercando di fare meno sforzi possibili.

Cosa non fare in caso di febbre

La prima cosa da non fare è quella di assumere latte e derivati subito dopo la somministrazione di antibiotici. È risaputo che i latticini possono inattivare il farmaco. Un altro errore che viene commesso, purtroppo, spesso è quello di utilizzare antibiotici senza la prescrizione medica, in quanto non sempre la febbre è dovuta ad un'infezione batterica. È assolutamente sconsigliato somministrare aspirina ai bambini di età inferiore ai 12 anni poiché vi è il rischio di incorrere in effetti collaterali anche gravi come la sindrome di Reye, disfunzioni epatiche e alterazioni celebrali. Inoltre, è sconsigliato anche svolgere attività fisica e affaticarsi in occasione della febbre. Come detto in precedenza, l'alimentazione gioca un ruolo importante, ma vi sono cibi e bevande che andrebbero evitati. Tra questi bisognerebbe non esagerare con il consumo di succhi di frutta industriali, perché troppo ricchi di zuccheri, meglio optare per quelli preparati in casa. Per la stessa ragione sono da evitare anche i cibi ricchi di zuccheri come marmellate, creme spalmabili e merendine. Da evitare anche i cibi difficili da digerire come fritture o altri alimenti ricchi di grassi.

Come curare la febbre


La risposta febbrile, altro non è che un potente meccanismo di difesa dell'organismo. Quest'aumento di temperatura può essere considerato come una vera e propria medicina che il corpo umano possiede e che utilizza per difendersi da infezioni virali e batteriche. Per tale ragione, talvolta assumere farmaci antipiretici, potrebbe avere un effetto contrario rispetto a quello sperato. Anche l'utilizzo scorretto di antibiotici può abbassare le difese immunitarie andando ad eliminare sia i batteri patogeni che quelli “utili” dal nostro organismo. Pertanto, se la febbre non è particolarmente elevata la terapia migliore è il riposo assoluto.

In caso contrario, i nostri farmacisti consigliano:

  1. Zerinol Febbre e Raffreddore 20 compresse

    Si tratta di un analgesico e antipiretico utile nel trattamento degli stati febbrili come febbre e raffreddore. I principi attivi di questo medicinale sono paracetamolo e clorfenamina maleato. Modo d'uso: per gli adulti una compressa rivestita due volte al giorno. Uso orale. La compressa deve essere assunta con acqua dopo i pasti. Se la febbre e i sintomi persistono dopo 3 giorni, consultare il medico. In caso di gravidanza e allattamento questo farmaco è controindicato.
  2. BuscofenAct 400mg Febbre e Dolore 12 capsule molli

    BuscofenAct è un medicinale indicato in caso di dolori mestruali, mal di testa, mal di denti, dolori osteoarticolari e muscolari, febbre e raffreddore. Si raccomanda di non superare la dose consigliata. Si consiglia di assumere il farmaco deglutendo la compressa molle senza morderla o romperla. Assumere il farmaco sempre a stomaco pieno. Adulti e ragazzi di età superiore ai 12 anni possono assumere una capsula molle 2 o 3 volte al giorno. Non assumere più di 3 capsule molli al giorno. Si sconsiglia l'assunzione di BuscofenAct in caso di gravidanza e allattamento.
  3. Actigrip Giorno e Notte Febbre e Raffreddore 

    Si tratta di un prodotto indicato per il trattamento di sintomi influenzali come febbre, dolori muscolari e articolari, raffreddore e per il trattamento di sintomi legati a patologie del tratto respiratorio. Gli adulti e i bambini di età superiore ai 12 anni possono assumere una compressa tre volte al giorno, al mattino, a mezzogiorno e alla sera. Non superare le dosi consigliate.