Arvenum e Daflon emorroidi: differenze e come scegliere il migliore

I farmaci Arvenum  e Daflon sono entrambi vaso-protettori e possono essere utilizzati per curare diversi sintomi o patologie come emorroidi, ulcere venose delle gambe, insufficienza venosa, stati di fragilità capillare e in condizioni pre-varicose. Vediamo insieme se e quali differenze incorrono tra questi due prodotti, con lo scopo di capire se valga la pena acquistare l'uno o l'altro.

Cosa sono le emorroidi?

Le emorroidi sono dei sacchetti venosi che possono formarsi all'interno o all'esterno dell'ano, quando legate a un processo infiammatorio innescano una sintomatologia molto dolorosa che si aggrava ulteriormente quando il soggetto è seduto o durante la defecazione. Le cause possono essere legate ad una naturale predisposizione verso la formazione delle emorroidi o ad alcune cattive abitudini come: tendenza a bere poca acqua, obesità, sedentarietà, sforzarsi durante l'atto della defecazione. Le piccole emorroidi possono regredire da sola in pochi giorni ma, in alcuni casi, potrebbe essere necessario seguire una terapia onde evitare l'aggravarsi della situazione e migliorare la qualità di vita. Esistono creme e pomate apposite ma, in presenza di emorroidi difficili da eliminare, l'Arvenum e il Daflon sono i farmaci di elezione. Questi aiutano a debellarle totalmente. Non sorprende che siano i farmaci più utilizzati in questi casi, segno della loro efficacia a lungo termine.

Principi attivi e proprietà

Sia Daflon che Arvenum contengono lo stesso principio attivo, ovvero la diosmina che appartiene alla famiglia dei flavonoidi. I flavonoidi (noti anche come Bioflavoni o Bioflavonoidi) sono prodotti dalle piante durante i processi metabolici di queste ultime. Nello specifico, la diosmina, è un principio attivo noto e utilizzato per le sue azioni venotoniche e protettrici verso i vasi sanguigni. Il funzionamento della diosmina è molto efficace e consente di ottenere notevoli risultati in poco tempo, ovviamente previo un utilizzo corretto e costante del farmaco. Nello specifico, la diosmina ha la capacità di provocare una costrizione delle vene, migliora notevolmente la loro resistenza e riduce la permeabilità. Grazie a queste capacità viene prescritta in caso di emorroidi (sia interne che esterne), ulcere, vene varicose e linfedema. Utilizzando altri termini, ti possiamo dire che la diosmina rende più forti i capillari attraverso i processi di miglioramento della resistenza e dell'incremento della permeabilità, inoltre dona tonicità alle pareti delle vene combinata a un processo di antistasi venosa. La diosmina è presente in entrambi i farmaci con la stessa percentuale ma oltre a quest'ultima è presente anche un altro flavonoide: l'esperidina che in linea generale ha le stesse caratteristiche e funzioni, questo non fa altro che rafforzare le capacità curative dei farmaci. Per quanto riguarda gli effetti sulle emorroidi, diversi studi hanno portato alla luce una serie di risultati positivi. Nello specifico la diosmina è in grado di ridurre il sanguinamento, il prurito, l'edema anale e il dolore.

Prescrizione e controindicazioni di Daflon e Arvenum

Arvenum e Daflon possono essere tranquillamente acquistati in farmacia senza la necessità di una prescrizione medica, ovviamente la consultazione medica è sempre consigliata prima di procedere all'acquisto. Generalmente questi farmaci vengono utilizzati nella cura di: emorroidi, flebiti, insufficienza del circolo venoso, varici e stati di fragilità capillare. Per quanto riguarda le controindicazioni, sia Arvenum che Daflon non comportano rischi derivati dal loro utilizzo; alcuni effetti collaterali, considerati comuni, possono essere: diarrea, vomito, nausea e dispepsia. Ovviamente se ne sconsiglia l'assunzione in caso di gravidanza o allattamento e in caso di allergia o ipersensibilità a uno o più principi presenti nel farmaco.

Daflon e Arvenum : posologia

L'assunzione consigliata di entrambi i prodotti consiste in 2 pillole rivestite con film al giorno, generalmente una a pranzo e una a cena in concomitanza dei pasti, questo riguarda la maggior parte delle terapie anche per quanto riguarda l'insufficienza venosa del plesso emorroidario. Come per tutti i farmaci bisogna seguire scrupolosamente tutte le indicazioni fornite dal medico curante sia per quanto riguarda la posologia sia per la durata del trattamento.


Differenze e scelta tra i due farmaci

Come letto durante l'articolo, non ci sono differenze tra i due farmaci, sia per quanto riguarda la composizione sia per le indicazioni terapeutiche. Ciò significa che la scelta tra i due prodotti va lasciata al medico curante. Esistono opzioni più economiche ma hanno un potere meno intenso perciò meglio evitare.