Soluzioni ipotoniche vs ipertoniche: differenze e come scegliere la migliore

Se non hai mai utilizzato le soluzioni ipotoniche ed ipertoniche, ma vorresti saperne di più, probabilmente ne stai valutando l'acquisto e desideri conoscere la differenza fra i due preparati.

Non avere le idee chiare al riguardo, infatti, è molto più frequente di quanto pensi, soprattutto se non hai delle solide basi di chimica per comprendere i meccanismi di osmosi. Nelle prossime righe cercheremo di spiegarne le caratteristiche, per aiutarti a scegliere il prodotto più adatto alle tue esigenze.

Differenze fra soluzioni ipotoniche e ipertoniche

Il punto di partenza per entrambe è una soluzione acquosa. Perché è importante ricordarlo? La ragione è semplice: il tuo corpo contiene un'alta percentuale di acqua, pertanto non può esistere una sostanza più affine di questa. Tieni presente, inoltre, che i tessuti organici si comportano come membrane dotate di una certa permeabilità, variabile a seconda della funzionalità, della struttura e della localizzazione.

A questo punto, sei pronto per capire cosa sono le soluzioni isotoniche: si tratta di due sostanze che hanno la stessa concentrazione. In particolare, il contenuto salino nei fluidi fisiologici è pari allo 0.9% e, in presenza di un film permeabile, un composto con la stessa quantità di sali si trova in equilibrio idrico. In altre parole, non passa da una cellula a un'altra.

In ambito medico-farmaceutico, quindi, le soluzioni ipotoniche hanno una concentrazione inferiore allo 0.9% e la cellula attirerà l'acqua. Quelle ipertoniche, invece, hanno valori maggiori allo 0.9% (arrivando in molti casi oltre il 2%) e favoriranno il rilascio di liquido verso l'esterno.

Le indicazioni per le soluzioni ipertoniche

Avendo una concentrazione di sali maggiore rispetto a quella dei fluidi corporei (normalmente quasi tripla), la soluzione ipertonica è particolarmente adatta alla rimozione di elevate quantità di muco dovuta a forti raffreddori o infiammazioni quali rinite, sinusite ed otite.

Il contatto del liquido con le mucose permette la fuoriuscita di acqua dalle cellule; questa lubrifica il catarro e ne facilita l'espulsione in tempi rapidi, offrendo un sollievo immediato e riducendo la probabilità di infezioni ai seni paranasali. Devi tenere presente, infatti, che un secreto nasale troppo viscoso ha una carica microbica elevata ed una sua prolungata permanenza potrebbe compromettere le vie respiratorie.

Questo preparato vanta un'azione decongestionante che si avvicina a quella degli spray vasocostrittori, ma priva di effetti collaterali e, soprattutto, senza rischio di assuefazione. A base di acqua marina o osmotizzata, ma comunque ripulita da calcio, altri minerali e sostanze inquinanti, puoi trovarla nel formato in spray o in fialette di plastica monodose, per una massima igiene.

Dal momento che risulta particolarmente efficace, ti raccomandiamo di non somministrarla a bambini di età inferiore ai 3 anni e a quelli che ancora non sono in grado di soffiarsi il naso.

A cosa serve la soluzione fisiologica?

Questo prodotto ha la stessa concentrazione salina dei fluidi corporei, pertanto è una soluzione isotonica. La sua azione risulta più blanda rispetto a quella ipertonica, pertanto puoi utilizzarla per tempi prolungati senza alcuna controindicazione.

Se cerchi un rimedio adatto a tutti per i lavaggi nasali (bambini che non sanno pulirsi il naso da soli e neonati inclusi) o da addizionare al farmaco per l'aerosol, la soluzione fisiologica fa al caso tuo. Analogamente a quella ipertonica, puoi acquistarla in formato per più instillazioni o in flaconcini monodose.

Consigli per gli acquisti sulle soluzioni isotoniche e ipertoniche

A questo punto, vogliamo suggerirti alcuni prodotti per rispondere alle tue esigenze. Anche se non si tratta di farmaci e non necessitano di alcuna prescrizione medica, verificare la qualità degli ingredienti e leggere le etichette è sempre consigliato. Tieni d'occhio, in particolare, la data di scadenza e le modalità di utilizzo, in quanto possono differire leggermente in base al produttore.

Passando alle referenze, ti consigliamo di provare Libenar in spray da 40 ml, nel caso in cui avessi bisogno di una soluzione fisiologica delicata sulle mucose. L'applicazione per nebulizzazione rende più facile l'uso del prodotto sui bambini, particolarmente indicato per la pulizia.

Quanto alle soluzioni ipertoniche vogliamo ricordarti Isomar in spray da 50 ml. Contiene acqua di mare ed è dotata di apposito beccuccio per un inserimento agevole nelle narici; la concentrazione salina è efficace quanto basta per non seccare le mucose.

Se, invece, preferisci un preparato a base di sodio ed acqua osmotizzata, ti consigliamo Iperclean, anche questa in nebulizzatore da 50 ml. Il dosaggio prevede da 1 a 4 spruzzi per narice fino a 3-4 volte al giorno, da non superare mai.