Prevenzione pidocchi: cosa fare per non prendere i pidocchi

Con l'inizio dell'anno scolastico, ma anche delle attività sportive, una preoccupazione comune a tanti genitori è quella di prevenire i pidocchi. Questi piccoli animaletti amano infestare le teste dei più piccoli, ma anche quelle degli adulti e anche se non sono pericolosi per la salute, sono comunque molto fastidiosi. L'unica arma di difesa contro la pediculosi, dunque, è la prevenzione: con alcuni piccoli accorgimenti e l'utilizzo di alcuni prodotti acquistabili in farmacia è possibile scongiurare definitivamente l'infestazione.

Cosa sono i pidocchi?

Si tratta di parassiti caratterizzati dal colore grigio e di piccole dimensioni, generalmente non superano i 5 millimetri di lunghezza. Questi animaletti sono sempre alla ricerca di posti caldi per crescere e proliferare, la loro temperatura ideale è di 37°C, pertanto si trovano a loro agio sulle nostre teste. Qui si nutrono di sangue bucando il nostro cuoio capelluto e le femmine depongono le uova, anche note come lendini, che si schiudono, dopo 6-12 giorni. Le uova, per via delle dimensioni, possono essere scambiate per forfora e sono molto attaccate ai capelli, per via di una sostanza simile a colla. A differenza delle forfora, però, le lendini hanno una forma ovoidale. La femmina è in grado di deporre uova fino a 6 volte al giorno, per questo è molto importante riconoscerle ed eliminarle il prima possibile. 

Il pidocchio adulto si riconosce per essere grande, più o meno, come un seme di sesamo e per avere delle zampe a forma di uncino con le quali riesce ad attaccarsi saldamente ai capelli. I pidocchi amano in particolare la zona dietro le orecchie e quelle della nuca che sono anche quelle più calde. L'unico modo per eliminarli definitivamente è quella di cacciarli dal proprio cuoio capelluto, poiché muoiono solo quando non sono più a contatto con il caldo tepore dell'ospite.

Come accorgersi dei pidocchi?

Il primo sintomo della pediculosi è un forte prurito in testa e in particolare nella zona della nuca e delle orecchie. Il prurito è dovuto ad un'allergia che gli esseri umani sviluppano per via della saliva dei pidocchi che entra a contatto con il cuoio capelluto quando questi si nutrono. Oltre ad essere terribilmente fastidioso, il prurito può anche causare delle lesioni alla cute, come graffi e arrossamenti, perché non si riesce a fare a meno di grattarsi. 

I pidocchi sono visibili, ma per accorgersi di essi è importante eseguire un'attenta ispezione, anche con l'aiuto di una lente di ingrandimento. L'ispezione, soprattutto nei bambini che frequentano spazi comuni, come scuole, palestre o centri ricreativi, andrebbe fatta circa due volte al mese. Inizialmente, infatti, i sintomi non si avvertono facilmente, per cui potremmo non accorgerci subito della loro sgradita presenza, in quanto dipende anche dalla sensibilità che può essere diversa tra un soggetto e l'altro. Bisogna prestare particolare attenzione soprattutto alle uova che possono essere anche di un colore leggermente più scuro e non per forza color bianco o avorio ed eliminarle tutte, affinché questi parassiti smettano di riprodursi.

Come avviene il contagio dei pidocchi?

A differenza di quanto comunemente si crede, i pidocchi non sono in grado di saltare da una testa all'altra e non volano. La trasmissione avviene solo ed unicamente tramite il contatto diretto, quindi, quando si utilizzano le stesse spazzole, pettini, biancheria da letto, cuscini, asciugamani, cappelli, ecc. Il contagio è molto più comune fra i bambini piccoli, perché nella fascia di età compresa dai 3 agli 11 anni, vi è un'elevata interazione sociale corporea. Questi animaletti, dunque, riescono a passare da persona a persona nuotando lungo i capelli, basta che le teste abbiano un contatto ravvicinato. 

Sono tanti i falsi miti che circolano in merito al contagio dei pidocchi, uno di questo è credere che a trasmetterli sono gli animali domestici: il pidocchio è un ospite specifico del corpo umano, per questo gli animali domestici non favoriscono la trasmissione e anche gli umani non possono in alcun modo trasmetterli agli animali. 

Altro falso mito molto comune è che i pidocchi contagiano solo le persone sporche, quelle che non si lavano molto spesso: in realtà, i pidocchi possono infestare qualsiasi individuo a prescindere dalla loro igiene. Tuttavia, se si verifica un caso in famiglia, è importante controllarsi a vicenda.

Cosa fare per non prendere i pidocchi

Per prevenire questo fastidioso problema, visto che nessun individuo è immune, è possibile mettere in pratica alcuni consigli.

  1. Non scambiarsi gli oggetti personali
    Per prevenire la pediculosi, la prima regola importantissima da seguire è quella di non scambiarsi oggetti personali. I bambini sono più soggetti a questo tipo di infestazione poiché sono molto a contatto con i loro coetanei. Ovviamente, non bisogna vietare loro di giocare insieme, ma sarebbe una buona norma insegnargli a non scambiarsi oggetti personali come pettini, sciarpe e cappelli.
  2. Controllare spesso
    Quando si riceve dalla scuola la notizia di un'eventuale infestazione, è fondamentale controllare spesso la testa dei nostri bambini. Il controllo deve avvenire in maniera scrupolosa, preferibilmente alla luce del sole, almeno una volta a settimana, soffermandosi in particolare sulla zona della nuca e dietro le orecchie. Il controllo va esteso a tutti i membri del nucleo familiare, magari aiutandosi con una lente di ingrandimento per avere una visuale migliore e verificare la presenza dei parassiti e delle lendini.

Pidocchi: trattamento

Nel trattare la pediculosi esistono diversi trattamenti, i nostri farmacisti consigliano:

  1. Helan occhio al pidocchio shampoo specifico 200 ml
    Si tratta di uno shampoo specifico arricchito da semi di pompelmo, lavanda e corteccia d'Amarago che svolge un'azione preventiva dei pidocchi creando un ambiente sfavorevole alla loro sopravvivenza e proliferazione. Lo shampoo è adatto ai lavaggi frequenti e va applicato sui capelli bagnati e massaggiato insistendo particolarmente dietro la nuca e dietro le orecchie. Dopo averlo risciacquato, ripetere l'operazione e risciacquare abbondantemente. Nel periodo di massima infestazione il lavaggio deve essere eseguito ogni 3 o 4 giorni. I pidocchi e le lendini vanno, poi, rimossi con un pettine a denti stretti, dalla radice fino alle punte.
  2. Puressentiel pidocchi spray preventivo 75 ml
    Puressentiel pidocchi spray è un cosmetico dall'azione preventiva che crea un ambiente sfavorevole all'insediamento dei pidocchi. La sua formulazione, 100% naturale, è arricchita da diversi oli essenziali, aceto di mela e acqua floreale di lavanda. Lo spray va applicato al mattino sui capelli e sui capi di abbigliamento, come cappelli e sciarpe. Non va risciacquato. Non è possibile utilizzarlo sui bambini al di sotto dei 3 anni.
  3. Aftir Gel Antiparassitario contro Pidocchi e Lendini
    Questo gel specifico contro la pediculosi ha un'azione rapida e risolutiva. Il prodotto va applicato su capelli asciutti, con l'aiuto di un pettine per arrivare meglio nella zona del cuoio capelluto. Dopo averlo fatto agire per 10 minuti, lavare i capelli e pettinare con un pettine a denti stretti per eliminare pidocchi e lendini. Il trattamento va ripetuto ogni 8 giorni.