Pressione alta: come abbassarla

Rappresentando una delle principali cause di patologie cardiovascolari, l’ipertensione non è altro che la misura della forza con cui il sangue scorre nel corpo umano: una condizione che, se non trattata adeguatamente, può comportare non poche ripercussioni sulla salute del cuore e dell'organismo in generale. 

La natura oggi ci offre oggi numerose soluzioni naturali per contrastare e prevenire gli effetti della pressione alta, ma prima di vedere quali sono cerchiamo di capire quali sono le conseguenze derivanti dallo stato di ipertensione, e soprattutto come si cura adeguatamente questa condizione.

La misurazione della pressione arteriosa: cos'è l'ipertensione?

L'ipertensione è una condizione che, se non trattata adeguatamente, può portare a una progressiva restrizione dei vasi sanguigni, ma anche a una pericolosa riduzione dell'elasticità delle pareti delle arterie e a un affaticamento generale del cuore, con un conseguente danneggiamento di tutto l’apparato cardiovascolare e lo sviluppo di problematiche gravi dell'organismo: come l'insufficienza renale, l'ictus e l'infarto. 

È importante mantenere i propri valori intorno ai 120/88 mmHG: il livello ottimale della pressione arteriosa deve essere inferiore ai 140 mmHg, mentre il minimo è costituito dal valore 90 mmHg. La misurazione della pressione arteriosa viene effettuata tramite degli appositi strumenti, chiamati "sfigmomanometro".

Il risultato della misurazione tuttavia, se fatto a casa è in genere più basso: se la pressione viene determinata in un ambulatorio è probabile che risulti più alta, così come è facile che il valore risulti fortemente influenzato dall’ansia e dalle tensioni che il paziente vive in quel determinato momento. 

Bisogna poi tenere conto che la pressione arteriosa tende ad essere più alta durante le prime ore del mattino e in seguito al movimento fisico (ad esempio una passeggiata), non a caso le statistiche parlano chiaro al riguardo: gli episodi di ictus ed infarto sono maggiormente frequenti nelle prime ore della giornata. Nel corso della notte, viceversa, la pressione arteriosa tende a scendere del 10/20% circa.

Una condizione patologica da prevenire e trattare: le misure da osservare

Sebbene la pressione arteriosa tenda ad aumentare con l’età, è possibile prevenirne l’aumento ed evitarne così i rischi correlati: in primis è importante condurre uno stile di vita sano, che comprende soprattutto l’assunzione di un regime alimentare corretto e un’attività fisica moderata, anche dopo i 50 anni. 

Ma quali sono le misure che consentono di tenere sotto controllo la pressione arteriosa? In caso di ipertensione è importante seguire scrupolosamente i consigli del medico curante, seguendo la terapia consigliata e monitorando regolarmente i valori pressori. La pressione arteriosa ideale, a prescindere dall’età, deve essere sempre inferiore a 120/80. 

La pressione arteriosa si verifica quando il sangue, scorrendo in modo anomalo nel sistema cardiovascolare, sfocia nell’ipertensione, può essere facilmente riconosciuta dai seguenti sintomi:

  • stanchezza
  • palpitazioni
  • cefalea e ronzii
  • problemi visivi
  • vertigini e giramenti di testa

Si tratta di un problema che, se non trattato adeguatamente, a lungo andare potrebbe portare conseguenze negative sul buon funzionamento degli organi (soprattutto del cuore) e indurre lo sviluppo di malattie cardiovascolari. Le persone che ne soffrono costantemente si chiedono quali possano essere i rimedi utili a prevenirla o trattarla adeguatamente. Vediamo cosa fare.

Pressione alta: cosa fare subito?

Per prevenire i problemi connessi a una pressione arteriosa troppo alta è importante agire immediatamente, in modo da evitare gravi ripercussioni sull’organismo. Per ripristinare la pressione, e risolvere il problema momentaneamente, si possono seguire i seguenti consigli:

  • bere un bicchiere d’acqua a piccoli sorsi
  • immergere i piedi in una bacinella piena di acqua calda per richiamare l’afflusso di sangue dall’alto verso il basso
  • fare respiri profondi
  • massaggiare viso e collo
  • rilassarsi, preferibilmente stendendosi

Se la pressione del sangue dovesse superare certi valori, arrivando a 180/110 o addirittura a una massima di 220, si parla di "crisi ipertensiva". In questi casi è necessario rivolgersi immediatamente al proprio medico curante, per individuare la terapia adeguata al singolo caso del paziente. Nella maggior parte dei casi, comunque, raramente l’ipertensione diventa così grave, ma può essere facilmente controllata tramite piccole strategie preventive. Vediamo in particolare come abbassarla senza il ricorso ai farmaci.

Come agire nel caso di pressione alta: alcuni modi per mantenerla bassa

Per prevenire e contrastare l’ipertensione, l’alimentazione corretta può giocare un ruolo fondamentale. È importante abituarsi al mantenimento di sane abitudini alimentari, evitando il sale e l’assunzione di cibi salati, come ad esempio il pesce in scatola o gli alimenti in salamoia, nonché l’alcool, gli alimenti con grassi saturi e idrogenati (contenuti ad esempio nella margarina e nella panna). 

Le persone che soffrono di ipertensione devono rigorosamente evitare anche la liquirizia, e prediligere invece cibi ricchi di polifenoli e Omega 3, Potassio e Magnesio. Via libera dunque all’olio extravergine di oliva, agli ortaggi freschi e alla frutta fresca di stagione, al pesce e ai cibi ricchi di vitamine. 

I migliori alleati contro l’ipertensione? L’aglio crudo, le banane e i pomodori (questi ultimi aiutano a bilanciare l’eccesso di sodio), il sedano, lo zafferano, il salmone e il pesce azzurro: alimenti molto utili per regolarizzare la pressione. 

Come trattare l’ipertensione grave? Vediamo alcuni rimedi che si possono trovare in farmacia.

I rimedi farmaceutici contro l'ipertensione

Mantenere uno stile di vita corretto, privo di fumo, alcool e cibi sbagliati, può contribuire notevolmente a ridurre i problemi di ipertensione. Se è vero che al riguardo un ruolo fondamentale spetta al medico curante, dall’altro lato è consigliabile assumere soluzioni a base di sostanze naturali, facilmente reperibili in farmacia: si tratta di integratori a base di principi attivi naturali, capaci di abbassare la pressione arteriosa e ridurre le gravi conseguenze legate all’ipertensione. 

Gli integratori naturali contro la pressione alta sfruttano infatti i benefici derivanti dai seguenti elementi ed erbe naturali: l'ulivo (dotato di proprietà diuretiche), l’aglio nero (un importante alimento dotato di potere antiossidante e antibatterico) e il biancospino (una pianta officiale capace di calmare la frequenza cardiaca). 

L’assunzione costante di questi prodotti naturali, privi di controindicazioni, sono in grado di migliorare il benessere corporeo e prevenire gravi patologie connesse all’ipertensione.