Allergie ai gatti: cause, sintomi e rimedi

Alcune recenti ricerche scientifiche hanno evidenziato come un terzo degli italiani soffre di allergie al pelo degli animali e in particolare dei gatti, ma non tutti sono disposti a rinunciare alla compagnia di questi simpatici e affettuosi felini, allora quali sono le soluzioni? Se non si vuole rinunciare al proprio amico a quattro zampe, vi sono alcuni farmaci in grado di rendere questa convivenza tollerabile e piacevole, ma prima di parlare dei rimedi per l'allergia ai peli dei gatti, vediamo le caratteristiche di questo disturbo e i principali sintomi.

Allergie ai gatti: le cause

Quando si parla di allergia al gatto, non si intende un disturbo nei confronti di questi felini, ma si parla di "allergia ai peli del gatto", che è molto comune negli italiani e provoca diversi sintomi. Nel pelo dei gatti si possono depositare polvere e pollini, che nei soggetti allergici possono provocare rinite, lacrimazione eccessiva, occhi arrossati e altri sintomi, ma nella maggior parte dei casi, l'allergia al pelo del gatto dipende da un allergene, il Fel d 1, prodotto dalle ghiandole sebacee e salivari. L'allergene Fel d 1, si accumula sulla cute dell'animale e di conseguenza viene trasmesso sul pelo del gatto, diventando il principale responsabile dei sintomi dell'allergia. I gatti sono soliti leccarsi e ripulirsi molto spesso e questa abitudine aiuta a diffondere l'allergene prodotto dalla saliva sull'intera superficie del pelo, per questo motivo non è possibile eliminarlo con una pulizia accurata dell'animale. Le particelle allergeniche prodotte dai gatti sono molto leggere e di piccole dimensioni, quindi possono raggiungere grandi distanze e persistere nell'ambiente anche per diversi mesi. Nei soggetti allergici, il sistema immunitario riconosce come potenzialmente nocivi gli allergeni veicolati dai peli del gatto e si attiva producendo anticorpi, nello specifico, l'istamina, per combatterli con efficacia. La produzione di sostanze come l'istamina, provoca negli individui allergici, i classici sintomi di una comune allergia ai pollini o alla polvere, una reazione di difesa del sistema immunitario. Entrare in contatto con il pelo del gatto o respirare in un ambiente dove è stato da poco l'animale può provocare una reazione allergica di diversa entità, per questo motivo è importante proteggersi e individuare i giusti rimedi per combattere questa allergia. Le sostanze allergeniche possono essere presenti sul pelo, sulla cute, nella saliva e persino nell'urina, quindi quando si convive con un gatto, non è sempre corretto parlare di allergia ai peli del gatto, ma fare attenzione a ogni secrezione di questo piccolo felino.

I sintomi

Se si è allergici ai gatti, come abbiamo sottolineato, è il nostro corpo che per difendersi attiva alcuni sintomi, alcuni comuni, mentre altri si manifestano solo in soggetti particolarmente sensibili alle particelle allergeniche. Quando si entra in contatto con un gatto, se si è allergici, dopo pochi minuti si manifestano alcuni sintomi: occhi arrossati e gonfi, rinite allergica, naso che cola, starnuti improvvisi, tosse ed eruzioni cutanee sulla pelle del viso e del corpo. In alcuni casi, se si inalano i peli del gatto e si soffre di una grave allergia, i sintomi possono essere più gravi e provocare difficoltà respiratorie: tosse, respiro corto e sibilante e attacchi di asma improvvisi che con il tempo possono trasformarsi in cronici. L'allergia ai gatti si può manifestare anche dopo anni di convivenza con l'animale, anche se alcuni studi scientifici hanno dimostrato che se si entra in contatto con i gatti fin dalla tenera età si può sviluppare una certa tolleranza immunologica che evita la comparsa dei sintomi.

Come diagnosticare le allergie ai gatti

Per sapere se si è allergici ai peli del gatto sono disponibili alcuni esami: test allergologici cutanei o analisi del sangue. I test cutanei possono essere di due tipi:
- prick test: con un ago si esegue una piccola puntura sul braccio e si deposita una piccola quantità di allergene, se si manifesta una reazione, viene confermata l'allergia al gatto;
- test intradermico: si inietta l'allergene sotto la pelle e si analizza la reazione.
Per i bambini o per i soggetti che non possono effettuare i test cutanei, si può rilevare la presenza di un'allergia ai peli del gatto tramite gli esami del sangue.

Come curare le allergie ai gatti

Per chi ama i gatti e non vuole di certo rinunciare alla loro compagnia vi sono alcuni rimedi farmacologici che possono aiutarvi nella riduzione dei sintomi, da assumere dopo esservi sottoposti ai test allergici e aver consultato il proprio medico di fiducia. I farmaci più efficaci per combattere i sintomi da allergia ai peli del gatto, che vengono solitamente usati anche per le allergie più comuni sono gli antistaminici in compresse, dall'effetto immediato e che bloccano qualsiasi tipo di reazione allergica. Se l'allergia al gatto vi provoca una rinite allergica, invece degli antistaminici in compresse, si possono usare degli spray decongestionanti, da utilizzare solo quando si presenta questo sintomo. Per le riniti allergiche abbastanza gravi e che si presentano anche quando il gatto non è presente nella stanza, in alternativa agli spray decongestionanti da banco, si possono usare quelli a base di cortisone, ma attenzione prima dell'utilizzo è sempre opportuno chiedere il parere del medico.
Per alleviare il gonfiore e l'arrossamento degli occhi e avere subito sollievo, il rimedio ideale consiste nell'applicazione di gocce oculari anallergiche o colliri decongestionanti e antistaminici.  Tra i sintomi più comuni dell'allergia al gatto vi è il naso chiuso, per liberarlo e ridurre immediatamente gli stranuti improvvisi, si possono effettuare dei lavaggi nasali, particolarmente indicati per i bambini. Per curare i sintomi dell'allergia ai gatti vi sono anche dei prodotti naturali molto efficaci, come gli spray nasali a base di propoli o gli integratori alimentari a base di estratti vegetali per liberare le vie respiratorie. Se non si vogliono assumere farmaci o altri tipi di rimedi per alleviare le allergie ai gatti, quando si entra in contatto con l'animale si può indossare un filtro nasale, che intrappola gli allergeni e ne evita l'inalazione.

Come prevenire l'allergia ai peli del gatto

Per ridurre i sintomi dell'allergia al gatto, oltre ad assumere alcuni farmaci o rimedi naturali, si possono seguire alcune indicazioni per minimizzare la diffusione dell'allergene Fel d 1, vediamo insieme quali sono. Se si è un soggetto allergico, è opportuno evitare che il gatto dorma nella vostra stanza da letto o riposi su divano o sulla poltrona che usate spesso, l'accumulo di peli potrebbe provocarvi una forte reazione allergica. Quando entrate in contatto con il gatto, cercate di non toccare gli occhi, naso e bocca, ma lavatevi immediatamente le mani con acqua calda e sapone. Se il gatto vive in casa, ricordatevi sempre di arieggiare gli ambienti per disperdere all'esterno i suoi peli e di aspirare con un apposito aspirapolvere dotato di filtro tutte le superfici con cui è entrato in contatto, soprattutto tappeti e tessuti. Quando pulite la casa, indossate sempre una mascherina protettiva, in questo modo eviterete di inalare le particelle allergeniche. Per pulire la lettiera o gli alti oggetti del vostro gatto, meglio delegare a una persona non allergica e lo stesso discorso è valido quando si deve lavare o spazzolare l'animale.