Perché il cane beve troppa acqua? Cause e segnali d'allarme

Osservare il proprio cane bere con avidità è un comportamento che, sebbene comune, può talvolta celare un messaggio importante sulla sua salute. L'acqua è vitale per ogni organismo vivente, e un'adeguata idratazione è fondamentale per il corretto funzionamento di ogni sistema corporeo. Tuttavia, quando l'assunzione di liquidi diventa eccessiva, trasformandosi in una sete insaziabile e persistente, ci troviamo di fronte a un sintomo che in medicina veterinaria prende il nome di polidipsia. Questo aumento anomalo della sete non è una malattia in sé, ma un campanello d'allarme, un segnale che il corpo del nostro fedele amico sta cercando di compensare uno squilibrio interno. 

Cause della polidipsia nel cane

La polidipsia, ovvero l'eccessiva assunzione di acqua nel cane, è un sintomo non specifico che può essere scatenato da una vasta gamma di condizioni, alcune delle quali benigne e transitorie (come un cambiamento nell’alimentazione del cane), altre invece indicative di patologie gravi e potenzialmente pericolose. È fondamentale che il proprietario sia in grado di distinguere tra una sete normale e un'eccessiva assunzione di liquidi, che generalmente si considera tale quando il cane beve più di 100 ml di acqua per chilogrammo di peso corporeo al giorno.

Tra le cause fisiologiche o meno preoccupanti rientrano:

  • aumento dell'attività fisica: un cane che ha svolto un'intensa attività fisica, soprattutto in condizioni climatiche calde, avrà naturalmente più sete per reintegrare i liquidi persi con la sudorazione (anche se i cani sudano principalmente tramite i cuscinetti plantari e ansimando).
  • clima caldo: le alte temperature ambientali portano il cane ad ansimare di più per termoregolarsi, aumentando la perdita di liquidi e, di conseguenza, la sete.
  • dieta secca: i cani che consumano principalmente crocchette (cibo secco) tendono a bere più acqua rispetto a quelli che mangiano cibo umido, che contiene una maggiore percentuale di liquidi.
  • stress o eccitazione: situazioni di forte stress, ansia o eccitazione possono temporaneamente aumentare la sete.
  • alcuni farmaci: l'assunzione di certi farmaci, come i corticosteroidi (es. prednisone), i diuretici o alcuni anticonvulsivanti, può avere come effetto collaterale un aumento della sete e della minzione.

Tuttavia, la polidipsia è molto spesso un segnale di condizioni mediche sottostanti che richiedono attenzione veterinaria. Tra le patologie più comuni che causano sete eccessiva troviamo:

  • diabete mellito: è una delle cause più frequenti. Il corpo non produce o non utilizza correttamente l'insulina, portando a livelli elevati di glucosio nel sangue (iperglicemia). I reni cercano di eliminare l'eccesso di glucosio attraverso l'urina, trascinando con sé grandi quantità di acqua e causando sete e minzione eccessiva (poliuria-polidipsia).
  • insufficienza renale: i reni, quando non funzionano correttamente, perdono la capacità di concentrare l'urina. Questo significa che il cane produce grandi volumi di urina diluita, perdendo liquidi e sentendo una sete compensatoria. Può essere acuta o cronica.
  • sindrome di Cushing (iperadrenocorticismo): questa patologia è causata da un'eccessiva produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali. Tra i sintomi più classici vi sono sete e minzione eccessiva, aumento dell'appetito, perdita di pelo, addome pendulo e debolezza muscolare.
  • diabete insipido: una condizione meno comune ma caratterizzata da un'incapacità dei reni di conservare l'acqua, a causa di un problema con l'ormone antidiuretico (ADH) o con la risposta dei reni ad esso. Il cane produce enormi quantità di urina molto diluita e beve in modo compulsivo.
  • piometra: un'infezione batterica grave dell'utero nelle femmine non sterilizzate. È un'emergenza veterinaria e la polidipsia è un sintomo comune, spesso accompagnata da letargia, inappetenza e secrezioni vaginali.
  • malattie epatiche: patologie del fegato possono alterare il metabolismo e la funzionalità renale, portando a un aumento della sete.
  • ipercalcemia: livelli eccessivamente alti di calcio nel sangue possono essere causati da diverse condizioni (es. tumori, iperparatiroidismo) e spesso si manifestano con polidipsia e poliuria.
  • infezioni del tratto urinario (UTI): sebbene meno frequentemente causa di polidipsia grave, un'infezione della vescica o dei reni può aumentare la sete e la frequenza della minzione.
  • febbre: qualsiasi condizione che causi febbre può aumentare la sete a causa dell'aumentata perdita di liquidi.
  • tumori: alcuni tipi di tumori possono produrre sostanze che influenzano la sete o la funzionalità renale.

Polidipsia comportamentale: quando la causa è psicologica

Oltre alle cause fisiologiche e patologiche, in alcuni casi la polidipsia nel cane può avere un'origine comportamentale o psicologica, senza una sottostante condizione medica che la giustifichi. Questa condizione è meno comune rispetto alle cause mediche, ma è importante considerarla una volta escluse tutte le altre possibilità.

La polidipsia comportamentale, a volte definita polidipsia psicogena, si manifesta quando il cane beve eccessivamente in risposta a fattori emotivi o psicologici. Tra le cause più frequenti si annoverano:

  • ansia e stress: i cani, proprio come gli esseri umani, possono manifestare lo stress attraverso comportamenti anomali. Bere eccessivamente può diventare un meccanismo di coping, un modo per auto-calmarsi o per scaricare la tensione in situazioni di ansia da separazione, fobie (es. temporali, fuochi d'artificio), cambiamenti nell'ambiente domestico, o l'introduzione di nuovi membri nella famiglia (persone o animali).
  • noia: un cane che non riceve sufficiente stimolazione fisica e mentale, che passa molte ore da solo o che non ha sufficienti opportunità di gioco e interazione, può sviluppare comportamenti compulsivi, inclusa l'eccessiva assunzione di acqua, per auto-occuparsi.
  • ricerca di attenzione: se il cane ha imparato che bere in modo eccessivo attira l'attenzione del proprietario (anche se negativa, come un rimprovero), può ripetere questo comportamento per ottenere una reazione.
  • disturbi ossessivo-compulsivi (OCD): in rari casi, la polidipsia può essere parte di un disturbo ossessivo-compulsivo canino, dove il comportamento di bere diventa ripetitivo, esagerato e difficile da interrompere, senza una motivazione apparente.

La diagnosi di polidipsia comportamentale è sempre una diagnosi di esclusione. Ciò significa che il veterinario dovrà prima eseguire un'accurata serie di esami per escludere tutte le possibili cause mediche sottostanti. Solo una volta accertato che non vi è alcuna patologia fisica, si potrà considerare l'origine psicologica del problema. Il trattamento della polidipsia comportamentale si concentra sulla gestione dello stress, sull'arricchimento ambientale, sull'aumento dell'esercizio fisico e mentale e, in alcuni casi, sull'intervento di un medico veterinario esperto in comportamento animale o di un addestratore qualificato.

Quando preoccuparsi se il cane beve tanto? Riconoscere l'iperidratazione

Mentre un aumento della sete può essere un sintomo di diverse condizioni, è fondamentale saper riconoscere quando l'eccessiva assunzione di acqua diventa un segnale di allarme che richiede un'immediata attenzione veterinaria. Non tutti i casi di polidipsia sono emergenze, ma alcuni segnali associati possono indicare una patologia grave o una condizione che sta rapidamente peggiorando.

È cruciale contattare il veterinario se il cane manifesta una sete eccessiva accompagnata da uno o più dei seguenti sintomi:

  • poliuria (minzione eccessiva): se il cane non solo beve molto, ma urina anche con frequenza insolita, produce grandi volumi di urina o ha incidenti in casa (nonostante sia abituato a fare i bisogni all'esterno). Polidipsia e poliuria sono spesso sintomi gemelli di patologie renali, diabete mellito, sindrome di Cushing o diabete insipido.
  • cambiamenti nell'appetito: se il cane beve molto ma ha anche un aumento o una diminuzione significativa dell'appetito. Un aumento dell'appetito insieme a sete e minzione eccessiva può suggerire diabete mellito o Cushing.
  • perdita o aumento di peso inspiegabile: cambiamenti significativi nel peso corporeo, non giustificati da modifiche nella dieta o nell'attività fisica.
  • letargia o debolezza: se il cane appare insolitamente stanco, apatico, meno reattivo o ha difficoltà a muoversi.
  • vomito o diarrea: la presenza di disturbi gastrointestinali associati alla polidipsia è un segnale di allarme.
  • alterazioni del pelo o della pelle: come perdita di pelo, pelle sottile o fragile, o infezioni cutanee ricorrenti. Questi possono essere sintomi di squilibri ormonali come la sindrome di Cushing.
  • cambiamenti nel colore delle gengive o delle mucose: se le gengive appaiono pallide (anemia) o giallastre (ittero).
  • respiro affannoso o tosse: possono indicare problemi cardiaci o polmonari, che a volte si manifestano con sete eccessiva.
  • addome gonfio o dolente: un addome disteso o che appare dolente al tatto può essere sintomo di piometra (nelle femmine non sterilizzate), pancreatite o altre patologie addominali gravi.
  • cambiamenti nel comportamento: se il cane appare più irritabile, confuso o disorientato.

La tempestività nell'osservazione di questi segnali e nell'azione è fondamentale. Molte delle patologie che causano polidipsia, se non diagnosticate e trattate precocemente, possono progredire e causare danni irreversibili agli organi o mettere a rischio la vita del cane. Il veterinario, attraverso un'anamnesi dettagliata, un esame fisico completo e una serie di test diagnostici (esami del sangue, delle urine, ecografie, test ormonali), potrà identificare la causa sottostante della polidipsia e impostare il piano terapeutico più appropriato. Non esitare mai a chiedere un parere professionale quando la salute del tuo cane è in gioco.