Cos’è e a cosa serve l’acetil carnitina?

Che cos'é l'acetil-carnitina

L'acetil-carnitina, un composto chimico ottenuto per esterificazione della carnitina con un gruppo acetile, è una sostanza che trova largo impiego come integratore alimentare grazie alle sue proprietà antiossidanti, protettive e stimolanti.

La carnitina è un aminoacido essenziale che, non essendo sintetizzato dall'organismo, deve necessariamente venire introdotto con la dieta e spesso anche con l'integrazione alimentare.

Il legame con l'acetile, che rende la molecola di carnitina più facilmente solubile, ne aumenta la biodisponibilità a livello cellulare, un requisito particolarmente utile in ambito neurologico, cardio-vascolare e come anti-age.

Dal punto di vista strutturale, l'acetil-carnitina è quindi un estere, il cui ruolo è collegato con i processi metabolici della cellula, con la produzione di energia subito disponibile ( di pronto intervento) e con la protezione di molte funzioni biologiche.


A cosa serve l'acetil-carnitina

Il principale impiego di questa sostanza è senza dubbio collegato alla sua attività cito-protettiva, che consente in parte di prevenire alcune patologie degenerative, come il Morbo di Alzheimer, la Demenza Senile e la Sindrome di Down.

Secondo numerose ricerche scientifiche, essa contribuisce poi a migliorare la motilità degli spermatozoi, migliorando la fertilità maschile.

Nel settore sportivo, inoltre, la spiccata attività anti-ossidante del composto si è rivelata estremamente efficace per migliorare le prestazioni fisiche in caso di sforzi intensi.

A livello cardiaco, l'acetil-carnitina migliora nettamente la gittata cardiaca e la pompa muscolare, aumentando la funzionalità del miocardio sia in condizioni di normalità che di iperattività.

Il suo meccanismo d'azione dipende dal trasporto di acidi grassi verso i mitocondri, dove tali composti lipidici vengono immediatamente demoliti per produrre notevoli quantitativi ei energia.

Questo fatto spiega perché l'assunzione di simili integratori è in grado di ottimizzare la maggior parte delle reazioni metaboliche.

L'effetto più significativo dipende dal ruolo biologico dell'acetil-carnitina, che permette di generare energia senza costringere l'organismo ad aumentare l'introduzione di calorie, poiché sfrutta acidi grassi già presenti.

Pertanto, il suo impiego è raccomandato per gli sportivi, che devono disporre di energia di pronto intervento, senza aumentare il proprio peso corporeo.

In ambito clinico, l'acetil-carnitina è utilissima per curare alcune patologie neuro-psichiatriche, poiché potenzia la sintesi di acetilcolina, un neuro-mediatore coinvolto nel funzionamento del sistema nervoso.


Acetil-carnitina: quando assumerla e perché

Dopo aver trasportato gli acidi grassi all'interno dei mitocondri, l'acetil-carnitina potenzia il loro catabolismo ossidativo con produzione di elevate concentrazione di energia.

La molecola viene assunta sia per scopi terapeutici (nella cura di varie malattie cardiache e nervose), che in ambito sportivo (per migliorare le prestazioni in seguito a intensi sforzi).

È ormai noto che, senza la biodisponibilità di ATP (Acido Adenosin.Trifosfato), la cellula vivente non è in grado di svolgere nessuna funzione.

L'acetil-carnitina ha un ruolo essenziale sulla sintesi di ATP, e pertanto deve sempre essere disponibile a livello cellulare per consentire il regolare svolgimento delle reazioni biochimiche.

Pur essendo presente in molti alimenti, spesso non è quantitativamente sufficiente e pertanto deve venire integrata mediante l'assunzione di prodotti formulati appositamente.

Le principali condizioni per cui utilizzarla sono le seguenti:

• astenia fisica con debolezza muscolare;
• stati di esaurimento psico-emotivo;
• per migliorare la funzione cardio-vascolare;
• per incentivare la sintesi di acetilcolina;
• per rallentare processi degenerativi collegati a patologie nervose (Sindrome di Down, Morbo di Alzheimer e Demenza Senile);
• per contrastare l'azione dei radicali liberi;
• per ritardare l'invecchiamento cellulare;
• per potenziare le prestazioni sportive
.

È fondamentale distinguere gli impieghi curativi del composto, che devono essere controllati da un medico, da quelli integrativi, collegati all'attività fisica.

Infatti, grazie alle eccezionali potenzialità di questa sostanza, il suo impiego è molto diffuso soprattutto utilizzando vari integratori, adattabili a numerose esigenze.

Il più diffuso metodo d'assunzione è senza dubbio quello orale, sotto forma di compresse o flaconcini da bere; soltanto per uso terapeutico possono essere prescritte infusioni endovenose.


Quanto è utile assumere acetil-carnitina per lo sport?

Per i motivi sopra elencati, l'acetil-carnitina si conferma un ottimo preparato per l'attività sportiva, in particolare per quella di forza e di resistenza, come l'endurance e il body-building.

In questi casi, infatti, un'adeguata integrazione con questo composto, consente di migliorare nettamente le performance, poiché si serve di una duplice azione.

Innanzi tutto consente il potenziamento di produzione energetica (sintesi mitocondriale di ATP), e successivamente l'eliminazione di acido lattico, che viene prontamente ossidato.

In seguito a sforzi muscolari intensi e prolungati, a livello delle fibre muscolari viene sintetizzato acido lattico, un prodotto di scarto del metabolismo energetico, che, accumulandosi, può provocare crampi molto dolorosi.

L'acetil-carnitina agisce con due differenti meccanismi, dato che da un lato rallenta la sintesi dell'acido e d'altro lato procede all'ossidazione della quota già presente in circolo.

Secondo altre ricerche scientifiche, si è scoperto che questa sostanza svolge un ruolo decisivo anche a livello dei recettori del testosterone, un ormone anabolizzante (che permette di aumentare la produzione di energia).

Legandosi a tali recettori, essa li tiene occupati, lasciando libero il testosterone che può quindi rimanere in circolo.


Acetil-carnitina: quanto è utile per dimagrire?

Bisogna innanzi tutto chiarire che l'acetil-carnitina non può essere considerata un prodotto dimagrante, dato che se assunta senza calibrare la dieta e senza effettuare una regolare attività fisica, risulta inefficace.

Tuttavia, considerando il fatto che la sua principale attività è quella di bruciare i grassi, è chiaro che inserendola in un regime nutritivo bilanciato e ipocalorico ed evitando la sedentarietà, questa molecola è un valido supporto per perdere peso.

Il ruolo di tali integratori è quello di stimolare l'organismo a produrre energia partendo dagli acidi grassi che, mediante il processo di β-ossidazione mitocondriale, forniscono adeguate quantità di ATP.


Come riconoscere il migliore integratore di acetil-carnitina

In commercio esiste una notevole varietà di integratori alimentari a base di acetil-carnitina, che forniscono differenti prestazioni a seconda della sua concentrazione e della presenza di altri composti.

Di solito la molecola si trova associata con taurina, carnosina e creatina, composti che contribuiscono a potenziarne l'effetto.

In particolare la taurina serve per migliorare la resistenza agli sforzi fisici, la carnosina svolge un'azione antiossidante e la creatina è utile per ottimizzare il consumo energetico.

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