Candida intestinale: i migliori prodotti e rimedi in farmacia

La candida intestinale è un problema con il quale la maggior parte delle persone, soprattutto donne, si trova a dover combattere almeno una volta nella vita. Non è una patologia pericolosa né contagiosa, tuttavia può essere davvero molto fastidiosa e portare tutta una serie di sintomi difficili da gestire e sopportare. La buona notizia è che può essere prevenuta e tenuta a bada con dei semplici accorgimenti e prodotti da banco, facilmente reperibili in farmacia anche senza ricetta.

Cos'è la candida intestinale

La candida intestinale è un'infezione fungina sostenuta dal fungo Candida Albicans. Lo stesso che provoca la candida vaginale, le micosi della bocca e il mughetto nei neonati e nei bambini piccoli. Questi funghi, o per meglio definirli in maniera più tecnica lieviti, vivono abitualmente nella flora intestinale. Se presenti in quantità limitate, generalmente sono totalmente innocui. Il problema si pone quando, per qualche motivo, si riproducono eccessivamente e iniziano ad invadere il tratto enterico, molto spesso finendo anche nell'apparato urinario. 

Cause della candida intestinale

Cosa può scatenare una proliferazione incontrollata di lieviti Candida Albicans e conseguente innesco di una candidosi intestinale?

  • Alimentazione eccessiva e poco sana, troppo ricca di alimenti a base di lievito, di grassi e di ingredienti irritanti come spezie, alcol, caffè, peperoncino, cioccolato.
  • Disfunzioni della defecazione come stitichezza o diarrea o alternanza delle due cose, tipica ad esempio del colon irritabile.
  • Carenza di alcune vitamine e sali minerali.
  • Utilizzo di farmaci che tendono a distruggere la flora batterica buona come, ad esempio, alcuni antibiotici.
  • Cambiamenti e fluttuazioni ormonali.
  • Assunzione eccessiva di zucchero e prodotti che ne contengono.
  • Stress, stanchezza, vita disordinata e poco riposo notturno.

Quando l'attacco di candida intestinale è acuto, cioè arriva improvvisamente e dà una sintomatologia piuttosto importante, è necessario rivolgersi al medico che, molto probabilmente, consiglierà immediatamente una cura adeguata a base di farmaci antimicotici. Normalmente il problema si risolve entro pochi giorni. Tuttavia, una volta superata la fase acuta è molto probabile che si inneschi una cronicità e che, quindi, la patologia si ripresenti sempre più spesso e sempre più resistente ai medicinali. Come fare per evitare di entrare in questo circolo vizioso? Con la prevenzione che, da sempre, è la cura più efficace per tutte le malattie.

Sintomi della candida intestinale

La candida dell'intestino è una patologia infida e silente, che inizia con sintomi sfumati e molto lievi, difficilmente riconoscibili se non sono già stati sperimentati altre volte. Proprio per questo spesso si arriva a dover assumere dei medicinali per curarla: perché quando ci si rende conto di esserne affetti ormai la situazione è arrivata a un punto talmente critico da non poter più essere gestita solo con degli accorgimenti e degli integratori. 

I primi campanelli di allarme della candida intestinale sono:

  • improvvise difficoltà digestive;
  • digestione lenta e laboriosa, con borborigmi e formazione di tanto gas addominale;
  • cambiamenti nelle abitudini di defecazione;
  • dolori addominali sordi e continui;
  • prurito anale;
  • gonfiore addominale.

Tutti questi sintomi indicano che qualcosa non sta funzionando bene a livello intestinale e che la flora batterica non sta eseguendo in maniera corretta il suo lavoro. 

Come mantenere l'intestino sano e pulito e prevenire la candida intestinale

Per salvaguardare la salute e la funzionalità intestinali la prima regola è, senza dubbio, adottare un'alimentazione sana, regolare, ricca, varia ed equilibrata. Il primo consiglio è quello di evitare i prodotti da forno lievitati e sostituirli con alternative senza troppo lievito. Al posto del pane, per esempio, meglio scegliere grissini, crackers, fette biscottate o gallette. Sempre restando nell'ambito dei carboidrati è consigliato preferire le versioni integrali di pasta, riso e biscotti e imparare a integrare nella propria dieta altre tipologie di cereali poveri di zucchero e più ricchi di fibra e proteine come l'avena, il farro, l'orzo e il miglio. Se si soffre di attacchi ricorrenti di candidosi intestinale meglio evitare insaccati, spezie, alcool, caffè, cioccolato, dolci e consumare invece a volontà frutta fresca e secca, verdura cruda e cotta, yogurt e formaggi ricchi di fermenti lattici vivi. 

Gli integratori per combattere e prevenire la candida dell'intestino

Una sana alimentazione è senz'altro la prima mossa vincente per la prevenzione e la cura della candida intestinale ma non è sufficiente, soprattutto se il problema è già sintomatico e si iniziano a percepire i primi fastidi. Per rinnovare la flora batterica danneggiata è importante cercare di svuotare l'intestino più possibile. A questo proposito in farmacia si possono trovare dei prodotti naturali e vegetali a base di erbe, che fungono da blandi lassativi. Si può optare per delle tisane o per delle compresse che contengano principi attivi vegetali in grado di stimolare la peristalsi e velocizzare il transito intestinale. Questo consentirà di effettuare una vera e propria pulizia del colon dolce e non invasiva, propedeutica per l'eliminazione dei funghi molesti della candida. 

Dopo la pulizia bisogna ricostruire una sana ed efficiente flora batterica

Contestualmente, è però necessario ricostruire una abbondante flora batterica sana ed è a questo punto che entrano in gioco i probiotici e prebiotici e i fermenti lattici, se ti interessa approfondire abbiamo trattato l'argomento qui: Fermenti lattici e probiotici: come scegliere il migliore. I primi sono importantissimi perché nutrono i batteri buoni presenti nell'intestino, mettendoli in condizione di distruggere quelli dannosi. I secondi, invece, hanno un'azione lenitiva sulle mucose intestinali, riparano le piccole escoriazioni sulle pareti che provocano spasmi e crampi e favoriscono la regolarità intestinale. Inoltre, limitano la produzione di gas, responsabile dell'addome gonfio e dolente tipico di chi ha in corso una candidosi. 

Digerire bene per sentirsi meglio

Infine, quando si è soggetti a candidosi intestinale ricorrente, spesso si soffre anche di digestione difficoltosa. Questo è un circolo vizioso, in quanto gli alimenti digeriti poco e male fermentano nell'intestino e sviluppano una quantità di batteri dannosi che vanno ad acuire il problema della candidosi. In farmacia è possibile acquistare dei prodotti digestivi molto efficaci, spesso a base di bicarbonato, da assumere dopo i pasti per garantire una corretta e serena digestione e, nello stesso tempo, liberarsi da tutti i sintomi fastidiosi delle difficoltà digestive come alitosi, sonnolenza, borborigmi, meteorismo ed eruttazione e irregolarità dell'alvo.