NAPROSYN

Naprosyn (Naprossene) gel, compresse gastroresistenti e granulato per sospensione orale

Naprosyn è un farmaco a base di Naprossene appartenente al gruppo terapeutico degli antinfiammatori e antireumatici. È commercializzato in Italia da Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.A. sotto forma di gel, compresse gastroresistenti e granulato per sospensione orale.

Principio attivo Naprosyn

Il Naprossene è un principio attivo appartenente ad una classe di medicinali chiamati antinfiammatori non steroidei (FANS) e antireumatici che svolgono numerose attività, con una funzione importante nel controllo del dolore. Il meccanismo di azione del Naprossene è legato all’inibizione reversibile dell’enzima ciclossigenasi (COX), responsabile della conversione dell’acido arachidonico in endoperossidi ciclici, tale da ridurre la sintesi dei trombossani (TXA2), prostaciclina (PGI2) e prostaglandine (PG). Diversi studi hanno inoltre evidenziato l’ipotesi che il Naprossene possa diminuire i livelli di alcune citochine pro-infiammatorie (IL-6) e neuropeptidi (sostanza P) nel plasma e nel liquido sinoviale.

Prodotti Naprosyn

I prodotti Naprosyn vengono utilizzati per il trattamento dei sintomi di: malattia infiammatoria delle articolazioni (artrite reumatoide); malattia degenerativa delle articolazioni (osteoartrosi o artrite degenerativa); malattia infiammatoria della colonna vertebrale (spondilite anchilosante); malattia dovuta alla presenza di cristalli di acido urico nelle articolazioni (artropatia gottosa); malattie che colpiscono le articolazioni, le ossa, i tendini (lombosciatalgie, mialgie, nevralgie, sindromi radicolari, periartriti, fibromiositi). All’interno delle linee di prodotti proposti da Naprosyn troviamo:

• Naprosyn 10% gel 50 g

È un gel ad uso topico indicato per il trattamento delle affezioni dolorose di origine articolare e muscolare e in caso di eventi traumatici. È necessario spalmare il gel sulla zona interessata per due volte al giorno fino al completo assorbimento.

• Naprosyn 250 mg 30 compresse gastroresistenti
• Naprosyn 250 mg granulato 30 bustine

Controindicazioni Naprosyn

L’utilizzo di Naprosyn è controindicato in caso di: allergia al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale; lesione della parete dello stomaco o del duodeno (ulcera gastroduodenale ed ulcera peptica in atto); infiammazione del colon (colite ulcerosa); storia di sanguinamento o perforazione dello stomaco o dell’intestino dovuta a precedenti trattamenti o storia di sanguinamento/lesione della parte dello stomaco (ulcera peptica) frequente (due o più episodi distinti); gravi problemi al cuore (severa insufficienza cardiaca); manifestazioni allergiche quali asma, prurito (orticaria), raffreddore allergico (rinite), grave e rapida reazione allergica generale (reazioni anafilattiche o anafilattoidi), presenza di noduli a forma di goccia all’interno del naso (polipi nasali), associata all’uso dell’aspirina (acido acetilsalicilico) e/o altri medicinali antinfiammatori non steroidei (FANS); nei bambini di età inferiore ai 2 anni; gravi problemi ai reni.

Effetti collaterali Naprosyn

Gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. possono verificarsi lesione, sanguinamento o perforazione dello stomaco e dell’intestino (ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale), a volte fatale, in particolare negli anziani. Dopo somministrazione di Naprosyn sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, stitichezza, difficoltà di digestione, dolore all’addome e allo stomaco, bruciore di stomaco, sangue nelle feci, vomito con sangue, infiammazioni della bocca, peggioramento di una malattia infiammatoria cronica dell’intestino (esacerbazione di colite e morbo di Crohn), infiammazione dell’esofago, infiammazione del pancreas. Meno frequentemente è stata osservata infiammazione dello stomaco (gastrite). Altri effetti indesiderati che si possono manifestare con l’uso di Naprosyn sono: alterazione della concentrazione di alcuni tipi di cellule presenti nel sangue (trombocitopenia, granulocitopenia, leucopenia, eosinofilia, anemia aplastica o emolitica); gravi e rapide reazioni allergiche generali; elevata concentrazione di potassio nel sangue (iperkaliemia); sogni strani; depressione; insonnia; capogiri; disorientamento; convulsioni; mal di testa; sonnolenza; infiammazione del nervo ottico (neurite ottica retrobulbare); disfunzioni cognitive; difficoltà di concentrazione; infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello (meningite asettica); disturbi della vista; disturbo dell’udito; battito cardiaco irregolare o forte (palpitazioni); battito cardiaco accelerato; problemi della funzionalità del cuore; lesione ai vasi del cervello (ictus); pressione alta; infiammazione dei vasi sanguigni (vasculite); gonfiore; difficoltà respiratorie; infiammazione dei polmoni; aumento di liquidi nei polmoni; gonfiore alla gola; pelle gialla (ittero); infiammazione del fegato; eruzione della pelle; prurito; orticaria; lividi; rapido gonfiore delle gambe, braccia, viso o lingua; comparsa di noduli rossi e gonfi sotto la pelle; macchie rosse nel corpo (porpora); reazioni con bolle e altre parti del corpo con febbre elevata, vomito, diarrea e dolori alle articolazioni; morte della pelle; reazione anomala ed esagerata della pelle alla luce; perdita di capelli; dolori ai muscoli; debolezza muscolare; sangue nelle urine; riduzione della funzionalità renale, danno renale; infertilità nella donna; lieve gonfiore alle estremità; sete eccessiva; febbre e brividi; malessere; alterazione del test di laboratorio per valutare il funzionamento del fegato; aumento di creatinina nel sangue. I medicinali Naprosyn possono essere associati ad un modesto aumento del rischio di attacco cardiaco (infarto del miocardio) o ictus.

Avvertenze Naprosyn

È necessario rivolgersi al medico o al farmacista prima di prendere Naprosyn. In particolare: se sta prendendo altri medicinali antinfiammatori non steroidei (FANS); se ha una storia di lesione della parete dello stomaco con sanguinamento/perforazione; se ha o ha mai avuto una infiammazione acuta del tratto gastrointestinale o se ha avuto disturbi allo stomaco o all’intestino dopo l’utilizzo di medicinali per malattie reumatiche; se ha una storia di tossicità allo stomaco o all’intestino; se sta assumendo medicinali antinfiammatori (corticosteroidi orali), medicinali per fluidificare il sangue (anticoagulanti come il warfarin), medicinali contro la depressione (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) o medicinali come l’aspirina; se soffre di una malattia infiammatoria cronica dello stomaco e dell’intestino; se ha problemi di cuore; se ha problemi al fegato; se ha problemi ai reni; se soffre di pressione alta e/o di problemi al cuore, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare; se manifesta reazioni della pelle, alcune delle quali possono essere fatali; se ha una storia di gonfiore alle gambe, braccia, viso, bocca o lingue o di difficoltà respiratorie e di presenza di noduli a forma di goccia all’interno del naso; se ha gravi e rapide reazioni allergiche generali; se ha problemi di sanguinamento; se sta programmando una gravidanza; se ha problemi di fertilità o sta effettuando indagini sulla fertilità.

Non superare la dose o la durata del trattamento raccomandata. Negli anziani e nei pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da sanguinamento e perforazione, il rischio di sanguinamento gastrointestinale, ulcerazione o perforazione aumenta con l’aumentare della dose.

L’uso del medicinale non è previsto nei bambini.

Naprosyn può essere utilizzato durante la gravidanza e l’allattamento?

È sconsigliato l’utilizzo di Naprosyn durante la gravidanza e l’allattamento.

Interazioni Naprosyn

Gli effetti di Naprosyn possono essere influenzati o influenzare i seguenti medicinali: idantoinici (per il trattamento dell’epilessia); sulfaniluree (per il trattamento del diabete); sulfamidici (antibiotici); anticoagulanti cumarinici (per fluidificare il sangue); barbiturici (sedativi usati per il trattamento di malattie quali l’epilessia); altri medicinali antinfiammatori (FANS) e acido acetilsalicilico poiché possono aumentare la quantità di Naprosyn nel sangue e causare effetti collaterali; diuretici, ACE inibitori e antagonisti dell’angiotensina II (per il trattamento della pressione alta) poiché possono avere un effetto ridotto se assunti insieme a Naprosyn e aumentare il rischio di danni ai reni in alcuni pazienti disidratati o anziani che hanno già la funzione dei reni compromessa; furosemide (per il trattamento della pressione alta) poiché la somministrazione contemporanea può ridurre l’effetto di questo medicinale; litio (per il trattamento delle malattie maniaco-depressive) poiché la quantità di litio nel sangue può diventare troppo alta; propranololo e beta-bloccanti (per il trattamento della pressione alta) poiché Naprosyn può ridurre l’effetto di questi medicinali; probenecid (per il trattamento della gotta) poiché aumenta la quantità e la permanenza di Naprosyn nell’organismo; metotressato (per il trattamento dei tumori e per le malattie del sistema di difesa dell’organismo) poiché rimane più a lungo nell’organismo con possibilità di aumentare la sua tossicità; anticoagulanti poiché i medicinali antinfiammatori non steroidei (FANS) possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin o anticoagulanti di tipo cumarinico; agenti antiaggreganti (aspirina o medicinali simili) e inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRIs) utilizzati per la depressione, poiché aumentano il rischio di sanguinamento dello stomaco e dell’intestino; corticosteroidi poiché aumentano il rischio di lesione o sanguinamento dello stomaco e dell’intestino. Il Naprossene può diminuire l’efficacia dei dispositivi anticoncezionali (dispositivi uterini). Si sconsiglia l’uso contemporaneo di medicinali antinfiammatori non steroidei (FANS) tra cui Naprosyn con: naprossene sodico, acido acetilsalicilico e chinoloni (antibiotici).