IUD o spirale contraccettiva: cos'è, come e quando si usa

La spirale contraccettiva, nota anche come IUD (Intrauterine Device) o sistema intrauterino (IUS), è un metodo anticoncezionale altamente efficace, reversibile e a lunga durata d'azione, sempre più scelto dalle donne che cercano una soluzione pratica e affidabile per la pianificazione familiare. Si tratta di un piccolo dispositivo, generalmente a forma di "T", che viene inserito nell'utero da un medico. La sua popolarità è cresciuta grazie alla sua elevata efficacia, alla comodità di non doverci pensare quotidianamente e alla possibilità di essere rimosso in qualsiasi momento se si desidera una gravidanza.

Cosa è la spirale contraccettiva (IUD) e come funziona?

Lo IUD è un piccolo dispositivo flessibile, solitamente a forma di "T", che misura circa 3-4 centimetri. Ne esistono due tipi principali, che agiscono con meccanismi diversi:

  1. IUD in rame (o spirale al rame):
    • Come è fatto: è un dispositivo di plastica avvolto da un sottile filo di rame. Non contiene ormoni.
    • Come funziona: il rame rilascia ioni che creano un ambiente ostile agli spermatozoi, rendendoli immobili e incapaci di raggiungere e fecondare l'ovulo. Inoltre, il rame provoca una reazione infiammatoria sterile nella cavità uterina, che impedisce l'impianto di un eventuale ovulo fecondato.
    • Durata: può rimanere in sede per 5-10 anni, a seconda del modello.
    • Vantaggi: non contiene ormoni, quindi è adatto a donne che non possono o non vogliono usare contraccettivi ormonali. Non altera il ciclo mestruale naturale (anche se può rendere le mestruazioni più abbondanti e dolorose, specialmente nei primi mesi).
  2. IUD ormonale (o sistema intrauterino - IUS):
    • Come è fatto: è un dispositivo di plastica che contiene un piccolo serbatoio di progestinico (levonorgestrel), un ormone sintetico simile al progesterone.
    • Come funziona: rilascia una quantità molto bassa e costante di ormone direttamente nell'utero. Questo provoca diversi effetti:
      • ispessimento del muco cervicale: rende difficile il passaggio degli spermatozoi verso l'utero.
      • assottigliamento dell'endometrio: la parete interna dell'utero diventa più sottile, rendendola meno accogliente per l'impianto.
      • inibizione della motilità degli spermatozoi: riduce la loro capacità di fecondare.
      • in alcune donne, può inibire l'ovulazione, ma non è il meccanismo principale.
    • Durata: può rimanere in sede per 3-8 anni, a seconda del modello.
    • Vantaggi: riduce significativamente o elimina del tutto il flusso mestruale (per molte donne è un grande beneficio in caso di mestruazioni abbondanti o dolorose). Gli effetti ormonali sistemici sono minimi rispetto alla pillola, poiché l'ormone agisce localmente.

Entrambi i tipi di IUD sono metodi contraccettivi reversibili, il che significa che una volta rimossi, la fertilità della donna torna rapidamente ai livelli precedenti.

Quando scegliere la spirale contraccettiva?

La scelta della spirale contraccettiva è una decisione personale che dovrebbe essere discussa approfonditamente con il proprio ginecologo, valutando lo stile di vita, le esigenze individuali e la storia clinica.

Lo IUD è una scelta eccellente per le donne che:

  • desiderano un contraccettivo altamente efficace: la spirale è tra i metodi più affidabili (vedi sezione sulla sicurezza).
  • cercano una soluzione a lunga durata d'azione: non richiede un'assunzione quotidiana o settimanale, liberando la donna dalla preoccupazione del contraccettivo.
  • vogliono un metodo reversibile: se in futuro si desidera una gravidanza, lo IUD può essere rimosso e la fertilità ritorna rapidamente.
  • non possono o non vogliono usare estrogeni: lo IUD al rame non contiene ormoni, mentre lo IUD ormonale rilascia solo progestinico, rendendoli adatti a donne con controindicazioni agli estrogeni (es. donne fumatrici sopra i 35 anni, con storia di emicrania con aura, o con rischio di trombosi).
  • desiderano ridurre il flusso mestruale o i dolori mestruali (con IUD ormonale): questa è una delle principali motivazioni per molte donne.
  • cercano un'alternativa alla pillola, all'anello o al cerotto: per chi fatica a ricordarsi l'assunzione o l'applicazione regolare.
  • sono in allattamento: entrambi i tipi di IUD sono considerati sicuri durante l'allattamento.
  • necessitano di contraccezione post-coitale: lo IUD al rame può essere inserito fino a 5 giorni dopo un rapporto non protetto per prevenire la gravidanza.

Tuttavia, lo IUD non è adatto a tutte. Controindicazioni possono includere:

  • infezioni pelviche attive o recenti;
  • gravidanza sospetta o confermata;
  • sanguinamento vaginale inspiegato;
  • alcune anomalie uterine o tumori ginecologici;
  • malattie sessualmente trasmissibili attive (MST) al momento dell'inserimento.

Quanto è sicura la spirale come contraccettivo?

La spirale è considerata uno dei metodi contraccettivi più sicuri ed efficaci disponibili, con tassi di fallimento molto bassi.

  • IUD al rame: l'efficacia è superiore al 99%. Il tasso di fallimento è di circa 0,6-0,8 gravidanze per 100 donne in un anno di utilizzo.
  • IUD ormonale: l'efficacia è superiore al 99,8%. Il tasso di fallimento è di circa 0,2-0,4 gravidanze per 100 donne in un anno di utilizzo.

Questo li rende paragonabili, se non superiori, all'efficacia della sterilizzazione tubarica (legatura delle tube), ma con il vantaggio di essere reversibili. La loro alta efficacia è dovuta al fatto che l'errore umano (dimenticare di assumere una pillola, non cambiare un cerotto) è eliminato.

È importante sottolineare che la spirale è uno strumento di benessere sessuale ma non protegge dalle infezioni sessualmente trasmissibili (IST). Per la protezione dalle IST è necessario utilizzare il preservativo.

Inserimento e rimozione della spirale contraccettiva

L'inserimento e la rimozione dello IUD sono procedure mediche che devono essere eseguite esclusivamente da un ginecologo esperto.

Inserimento

L'inserimento è una procedura relativamente rapida (pochi minuti) e può essere eseguita in ambulatorio.

  • Timing: solitamente, lo IUD viene inserito durante o subito dopo il periodo mestruale, quando il collo dell'utero è leggermente più dilatato, rendendo la procedura meno fastidiosa e assicurando che la donna non sia incinta. Può essere inserito anche subito dopo un parto o un aborto.
  • Procedura:
    • il medico effettua un esame pelvico e, se necessario, un test di gravidanza o per MST.
    • il collo dell'utero viene disinfettato e, in alcuni casi, può essere utilizzato un anestetico locale per ridurre il disagio.
    • il medico misura la profondità dell'utero.
    • lo IUD, ripiegato all'interno di un sottile tubicino applicatore, viene inserito attraverso il collo dell'utero fino a raggiungere la cavità uterina.
    • una volta posizionato correttamente, l'applicatore viene ritirato e le "braccia" della T si aprono. I fili dello IUD (lunghi circa 2-3 cm) rimangono all'esterno del collo dell'utero e vengono tagliati a una lunghezza adeguata, in modo che la donna possa sentirli per verificare la corretta posizione.
  • Disagio: la procedura può causare crampi o un breve dolore acuto. È consigliabile assumere un antidolorifico da banco (es. ibuprofene) circa un'ora prima dell'appuntamento.
  • Post-inserimento: è comune avvertire crampi e spotting per alcuni giorni o settimane dopo l'inserimento. È consigliabile un controllo medico dopo 4-6 settimane per verificare il corretto posizionamento dello IUD e per discutere eventuali effetti collaterali.

Rimozione

La rimozione dello IUD è ancora più rapida dell'inserimento.

  • Procedura: il medico afferra delicatamente i fili guida che fuoriescono dal collo dell'utero e tira con una leggera trazione. Le "braccia" dello IUD si ripiegano e il dispositivo scivola fuori.
  • Disagio: solitamente causa solo un breve crampo.
  • Fertilità: la fertilità ritorna immediatamente dopo la rimozione dello IUD.

Quanto costa mettere la spirale?

Il costo della spirale contraccettiva può variare significativamente in base al tipo di IUD (rame o ormonale), alla regione geografica, alla struttura sanitaria (pubblica o privata) e se si hanno coperture assicurative.

In Italia:

  • Sistema Sanitario Nazionale (SSN): in molte regioni italiane, l'inserimento dello IUD è coperto dal SSN. Questo significa che il costo del dispositivo stesso e della procedura di inserimento (e successiva rimozione) è a carico del sistema pubblico, e la paziente paga solo il ticket, se previsto, per la visita ginecologica e l'inserimento. È necessario che il medico di base o il ginecologo del consultorio o dell'ospedale faccia la prescrizione. La disponibilità e le modalità specifiche possono variare leggermente tra le diverse ASL regionali.
  • Strutture private: se si sceglie un ginecologo privato o una clinica privata, i costi saranno a carico della paziente. Il prezzo può variare considerevolmente, ma in genere include:
    • il costo del dispositivo IUD (che può variare da circa 100-200 euro per quello al rame a 250-400 euro o più per quello ormonale);
    • il costo della visita ginecologica pre-inserimento;
    • il costo della procedura di inserimento (che può variare da 150 a 400 euro o più, a seconda del professionista e della struttura);
    • il costo della visita di controllo post-inserimento.

In totale, in un contesto privato, il costo complessivo per l'inserimento di una spirale può variare indicativamente da 300 a 800 euro o più, a seconda delle specifiche e della zona. Tuttavia, è importante considerare che questo è un costo una tantum per un contraccettivo che dura molti anni, rendendolo economicamente vantaggioso a lungo termine rispetto ad altri metodi quotidiani.

È sempre consigliabile informarsi presso il proprio consultorio familiare o il proprio ginecologo per avere informazioni precise sui costi e sulle possibilità di accesso tramite il SSN nella propria zona.

La spirale contraccettiva rappresenta un'opzione preziosa per molte donne, offrendo un'alta efficacia e una grande libertà. Una discussione approfondita con un professionista sanitario è la chiave per determinare se sia il metodo più adatto alle proprie esigenze.