Farmaci

Acido formico 5 mg/ml, acido ossalico diidrato 44 mg/ml (equivalente a 31,42 mg/ml di acido ossalico anidro).

Colorante caramello (E150d), sciroppo di saccarosio, tintura di propoli al 20%, olio di anice stellato, olio di limone, acido citrico monoidrato, acqua depurata.

Trattamento della varroasi (Varroa destructor) in colonie di api mellifere con e senza covata.

Non usare durante la mielata.

Da usare all'interno dell'arnia. Cospargere sulle api in ogni spazio d'ape occupato del nido. Agitare bene prima dell'uso. Il dosaggio deve essere adattato accuratamente alla dimensione della colonia (vedere tabella di dosaggio). Stabilire la dimensione della colonia e il numero di spazi d'ape occupati da trattare e scegliere la giusta quantita' di prodotto necessaria. Si applica il seguente schema di dosaggio. 5000-7000 api: 15 ml. 7000-12000 api: da 15 a 30 ml. 12000-30000 api: da 30 a 45 ml. >30000 api: 45 ml. L'uso secondo lo schema di dosaggio suindicato si applica soltanto alle arnie con telai verticali alle quali e' possibile accedere dalla parte superiore, dato che il trattamento delle api in altri tipi di arnie non e' stato esaminato. Il contenitore multidose presenta una scala graduata per dosaggi accurati. Frequenza del trattamento: potrebbe essere necessaria una somministrazione ripetuta per il trattamento in primavera o in autunno a intervalli di 6 giorni, applicazioni ripetute devono essere effettuate soltanto secondo quanto indicato in funzione della caduta di acari, in conformita' della tabella sottostante. PRIMAVERA. Numero applicazioni: 1x o 3x. Soglia per il trattamento: il trattamento deve essere effettuato all'inizio della stagione con la popolazione della colonia in aumento e quando la caduta naturale di acari e' superiore a 1 acaro al giorno. Trattamento ripetuto: Il trattamento deve essere ripetuto altre due volte (vale a dire fino a un massimo di 3 trattamenti) se vengono scoperti piu' di 10 acari sul fondo nei 6 giorni successivi al primo trattamento (massimo 3 trattamenti). AUTUNNO. Numero applicazioni: 3x fino a 5x. Soglia per il trattamento: il trattamento deve essere effettuato quanto prima possibile alla fine dell'estate/all'inizio dell'autunno con la popolazione della colonia in diminuzione, e quando la caduta naturale di acari e' superiore a 4 acari al giorno. Trattamento ripetuto: il trattamento deve essere ripetuto due volte, con un intervallo di 6 giorni (vale a dire 3 somministrazioni). Il trattamento deve essere ripetuto altre due volte (vale a dire fino a un massimo di 5 trattamenti) se vengono scoperti piu' di 150 acari (colonie dal secondo anno) o piu' di 90 acari (colonie nucleo nel primo anno) sul fondo nei 6 giorni successivi alla terza somministrazione. INVERNO (SENZA COVATA). Numero applicazioni: 1x. Soglia per il trattamento: il trattamento deve essere effettuato all'inizio del periodo senza covata in arnie infestate da Varroa. Trattamento ripetuto: non pertinente (soltanto un trattamento). Consigli per una somministrazione corretta. Tempi di somministrazione: il prodotto deve essere usato principalmente nei momenti in cui le api hanno una bassa attivita' di volo (tardo pomeriggio, sera). Il buio facilita la distribuzione del prodotto tra le api. Per evitare sovradosaggi a singole api, fare attenzione a somministrare uniformemente sulle api, in particolare nel glomere. Non deve esser usato nella mielata o quando le celle sono attaccate all'arnia. Prima dell'uso, il prodotto deve esser riscaldato ad una temperatura di 25-35 gradi C e poi agitato bene. Si raccomanda di rimuovere i ponticelli di cera tra gli assi superiori dei telaini prima di somministrare il prodotto. Non sollevare i telaini durante la somministrazione e per circa una settimana dopo l'ultimo trattamento. Per stabilire il livello di infestazione da Varroa in un'arnia, deve essere monitorata la mortalita' degli acari: occorre registrare la caduta degli acari sul fondo dell'arnia prima del primo trattamento e fino a 6 giorni successivi a ciascun trattamento. Tutte le colonie ubicate nel medesimo luogo devono essere trattate nello stesso momento per ridurre al minimo il rischio di reinfestazione.

Non conservare a temperatura superiore ai +25 gradi C. Tenere il flacone ben chiuso. Tenere il flacone nell'imballaggio esterno per proteggerlo dalla luce. Periodo di validita' dopo la prima apertura del confezionamento primario: 30 giorni.

Deve essere utilizzato soltanto nell'ambito di un programma integrato di controllo della Varroa. L'efficacia e' stata esaminata soltanto in arnie con tassi di infestazione da acari da bassi a moderati. A seguito del trattamento e' stata riscontrata la presenza di api operaie caratterizzate da ligula sporgente. Cio' potrebbe essere associato ad un accesso insufficiente all'acqua potabile. Assicurare, pertanto, che le api trattate abbiano un accesso sufficiente all'acqua potabile. La tolleranza a lungo termine di VarroMed e' stata testata solo su 18 mesi, vale a dire che non puo' essere escluso un impatto negativo del prodotto sulle regine o sullo sviluppo della colonia dopo periodi di trattamento piu' lunghi. Si consiglia di controllare regolarmente la presenza della regina, ma di evitare di disturbare le arnie nei giorni successivi al trattamento. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: questo medicinale veterinario e' irritante per la pelle e per gli occhi. Evitare il contatto con la pelle, gli occhi e le mucose. In caso di versamento accidentale sulla cute, lavare immediatamente le parti interessate con acqua corrente. In caso di versamento accidentale negli occhi, sciacquare immediatamente gli occhi con acqua corrente pulita per 10 minuti. I bambini non devono venire a contatto con questo medicinale veterinario. L'ingestione accidentale puo' provocare reazioni avverse. Durante la manipolazione del medicinale veterinario occorre utilizzare dispositivi di protezione individuale quali indumenti protettivi, guanti resistenti agli acidi e occhiali. Togliere gli indumenti fortemente contaminati il piu' presto possibile e lavarli prima di riutilizzarli. Le persone con nota sensibilita' all'acido formico o all'acido ossalico devono somministrare il medicinale veterinario con cautela. Non mangiare, bere o fumare durante l'uso del prodotto. Sovradosaggio: successivamente alla somministrazione di una soluzione al 10% di acido ossalico diidrato in soluzione zuccherina al 50% sono state osservate lesioni permanenti all'apparato digerente ed escretore dopo 72 ore (h). Le concentrazioni di acido ossalico al 20% in una soluzione zuccherina al 50% hanno causato un'acuta mortalita' di api superiore al 60%. In caso di sovradosaggio accidentale (ad esempio versamento di una grande quantita' di VarroMed in un'arnia), la migliore contromisura e' quella di scambiare il corpo dell'alveare e di pulire i telaini con acqua dai versamenti visibili della dispersione. Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali veterinari.

Nessuna conosciuta. Evitare l'uso concomitante di altri prodotti acaricidi perche' potrebbe provocare una maggiore tossicita' per le api.

Non pertinente.

Nei test clinici e preclinici e' stata osservata molto comunemente (piu' di 1 colonia su 10 mostra reazioni avverse durante il corso di un trattamento) un'aumentata mortalita' delle api operaie a seguito del trattamento. Si considera che questo effetto sia associato alla presenza di acido ossalico e aumenti con dosi crescenti e/o trattamenti ripetuti.

Api mellifere.

Miele: zero giorni.

Ectoparassicidi.