Miglior dentifricio sbiancante per denti gialli

Un bel sorriso è il biglietto da visita nelle relazioni sociali. Questo è vero sia per chi lavora a contatto con il pubblico sia per tutti quelli che vogliono sentirsi sempre a loro agio. I denti gialli quindi sono un problema in grado di inibire e far perdere l'autostima. Se anche tu soffri di questo inestetismo, avrai notato come lavarsi spesso i denti non basta a ripristinarne il bianco naturale. Anni di alimentazione scorretta, caffè e sigarette necessitano di un approccio più incisivo. Vogliamo dunque, in questa guida, parlarti del miglior dentifricio sbiancante per denti gialli, capendo quali caratteristiche deve avere e dandoti suggerimenti pratici per scegliere il migliore in farmacia.

Perché usare un dentifricio sbiancante

Quando lo smalto dei denti è compromesso, due sono le soluzioni percorribili. Nel primo caso ci si può rivolgere ad un dentista o a uno specialista che esegua una pulizia profonda e che poi proceda allo sbiancamento. Naturalmente in questo primo caso, ottimo ma poco accessibile per tutti, i costi sono notevoli. Effettuare una sola pulizia non basta, ma si dovrebbe seguire un ciclo. Oltretutto il mantenimento sarebbe necessario per non trovarsi di lì a poco con lo stesso problema. In alternativa si può introdurre nella propria routine quotidiana un dentifricio sbiancante. Il vantaggio sarebbe quello di abbattere i costi e poter usufruire di un prodotto professionale per un lungo periodo. In secondo luogo, a patto che il dentifricio soddisfi alcuni requisiti importanti, lo sbiancamento dei denti avverrà profondamente e non solo come reazione momentanea.

Dentifricio sbiancante: quali caratteristiche deve avere

La prima caratteristica che deve avere un dentifricio sbiancante è quella di restituire allo smalto dei denti il bianco naturale. Questo viene fatto con un'azione combinata sia sulla superficie esterna del dente, sia sulla dentina.

Con l'utilizzo costante, non solo i denti riacquisteranno lo smalto di un tempo, ma si potrà anche prevenire il nuovo ingiallimento e diminuire la probabilità di sviluppare carie e alito cattivo. Per riconoscere un buon prodotto sappi che il dentifricio agisce con due modalità:

  • meccanica: in questo senso la sua azione è abrasiva, e grazie alla presenza di sostanze come il silice e i perliti, il tartaro dei denti viene letteralmente grattato via;
  • chimica: in questo caso il dentifricio sfrutta la presenza dei carbonati e dei perossidi per sciogliere le macchie agendo sui legami.


Va specificato che il dentifricio sbiancante così come il trattamento dal medico, non deve essere continuativo, ma è sufficiente che duri per un ciclo. Questo riporterà il bianco naturale ai denti senza aggredirli.

Il dentifricio nero ai carboni attivi: cos'è e come agisce

Ti sarà capitato di imbatterti nel dentifricio sbiancante di colore nero. Anche se all'apparenza potrebbe sembrarti un paradosso, si tratta in realtà di un prodotto estremamente efficace. Inoltre questo prodotto ha un'azione duratura, non limitata alla singola applicazione, svolgendo nel contempo una prevenzione da carie e alitosi.

Funziona con i carboni attivi, che secondo le ricerche sono proprio gli ingredienti da preferire quando si sceglie un ottimo dentifricio sbiancante.

Ecco a seguire gli ingredienti che dovrebbero trovarsi nel prodotto che scegli:

  • carboni attivi;
  • carbonato di sodio;
  • fluoro: che serve per riparare la superficie dei denti danneggiati, proteggendoli dall'azione invasiva del fumo. Agisce direttamente sulla dentina.

A proposito di dentina, sia questa che lo smalto sono le parti del dente aggrediti dal fumo, e in particolare dalla nicotina che vi è contenuta. Ecco perché i fumatori (ma anche coloro che bevono moltissimi caffè) sono soggetti a lungo andare a questo inestetismo, che può anche trasformarsi in problemi alle gengive.

Come usare il dentifricio sbiancante: consigli e raccomandazioni

Oltre all'utilizzo limitato per un ciclo di trattamento, ci sono altre raccomandazioni da seguire se si vuole che un buon prodotto funzioni correttamente.

Ogni esperto del settore sottolinea innanzitutto di adottare uno stile di vita sano in quanto ad abitudini che possono preservare la salute dei denti. Questo vuol dire lavarsi i denti dopo ogni pasto e cercare di evitare le sostanze che possono danneggiarli e macchiarli.

Fumo di sigaretta, caffè, ma anche tè o vino rosso, comprese poi le bibite zuccherate, non sono buoni alleati della salute e della bellezza dei denti.

Se si è fuori casa, si dovrebbe usare quanto meno il filo interdentale se proprio non si ha lo spazzolino, e sciacquarsi bene la bocca dopo i pasti.

Il dentifricio quindi non va a sostituire quello solito, ma si utilizza dopo la normale igiene orale. Si applica uno strato di prodotto su uno spazzolino in dotazione, o su un bite collegabile alla presa elettrica per sprigionarne i principi attivi. Si deve quindi sciacquare abbondantemente la bocca; un ciclo di trattamento in genere dura qualche settimana.

Come scegliere il dentifricio giusto in farmacia

Quando ti trovi a scegliere il prodotto da acquistare, segui lo specchietto che ti forniamo per effettuare una scelta adeguata.

  • Controlla gli ingredienti: tra questi dovrebbero essere presenti il carbone attivo, il carbone vegetale, il fluoro, i microgranuli di silice e perlite che sbiancano;
  • l'aloe vera, che svolge una funzione riparatrice della dentina e dello smalto;
  • la salvia, che è un ottimo anti tartaro naturale (ed è anche disinfettante);
  • estratti aromatici come la menta per l'alito.

Utilizzando questi prodotti nel modo corretto, e abbinando all'igiene orale una corretta alimentazione e uno stile di vita privo di sostanze nocive, vedrai i tuoi denti più sani e più bianchi. Inoltre, con l'uso di questi prodotti, otterrai anche una prevenzione contro la carie e le gengiviti. Eventuali problemi di alitosi saranno superati, e svilupperai meno infezioni. Il tuo sorriso sarà di nuovo smagliante e anche la tua vita sociale ne beneficerà.