I numerosi danni provocati dal fumo

"Il fumo uccide!" è un avvertimento che leggiamo ovunque e che abbiamo sentito numerose volte, ma questo non basta a far sì che si smetta di fumare.

Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, il fumo provoca più vittime dell'alcool, dell'AIDS, degli incidenti stradali, delle droghe, degli omicidi e dei suicidi messi insieme. Soltanto in Italia, ogni anno muoiono dalle 70.000 alle 83.000 persone a causa del fumo e, in tutto il mondo, eliminando il tabacco, si potrebbero evitare 6 milioni di decessi all'anno.

I danni provocati dal fumo

Probabilmente lo sappiamo bene, ma è sempre meglio ripetere la lista infinita dei danni che possono derivare dal fumo.

Il fumo può provocare:

  • tumore al polmone;
  • enfisema polmonare;
  • tumore alla gola;
  • tumore al cavo orale: faringe, laringe, bocca, vie aeree inferiori e, in maniera indiretta, anche all'esofago;
  • aumento del rischio di cancro al seno;
  • aumento del rischio di cancro alla vescica;
  • aumento del rischio di cancro all'intestino;
  • aumento del rischio di cancro al colon;
  • danneggiamento dei vasi sanguigni con conseguente aumento del rischio di infarto o ictus.

Estremamente nocivo è anche il fumo passivo, che può favorire, negli adulti, il rischio di leucemie, tumore al polmone e malattie cardiache; il fumo respirato dai bambini, inoltre, può portarli a sviluppare asma, otite, meningite, bronchite, polmonite.

Smettere di fumare è possibile

Esistono numerosi rimedi per smettere di fumare, ma il primo e più importante è di sicuro la forza di volontà, perché senza quella, difficilmente ci si convince di smettere. 

Ci si può, poi, rivolgere ai Centri Antifumo, che forniscono terapie di gruppo, counseling individuale e prodotti sostitutivi della nicotina.

Esistono, inoltre, numerosi libri sull'argomento, che aiutano a comprendere maggiormente i rischi.

Su DocPeter è disponibile una vasta gamma di prodotti che possono aiutare a smettere di fumare